
(aggiornamento: rischio grosso con Battipaglia qui cronaca e tabellino)
“Le prime partite dell’Opening Day sono sempre un’incognita, ma dobbiamo pensare a migliorarci”. Alla vigilia dell’esordio in campionato con la maglia del Famila Schio, Francesca Dotto, dopo la sontuosa partita di Supercoppa, indica la via alle sue compagne verso l’Opening Day di scena a Ragusa. Domenica alle ore 17 Schio incontrerà Battipaglia in uno strano “classico”: è la terza “prima” consecutiva tra le due formazioni che già negli ultimi due campionati si sono affrontate nella giornata di apertura.
Dotto che è già carica in vista anche dei prossimi importanti impegni in arrivo: “Anche l’Eurolega mi dà molti stimoli e motivazioni. Credo siamo in una fase, a prescindere dall’avversario, nella quale dobbiamo pensare a migliorare gioco, intesa e alchimia. L’Opening Day è sempre una festa per tutto il basket femminile e sono sicura ci sarà da divertirsi”.
La diretta streaming la potrete seguire anche su LaBaskettara.com. sotto a l’intervista a Dotto qui.
(aggiornamento: rischio grosso con Battipaglia qui cronaca e tabellino)
“Le prime partite dell’Opening Day sono sempre un’incognita, ma dobbiamo pensare a migliorarci”. Alla vigilia dell’esordio in campionato con la maglia del Famila Schio, Francesca Dotto, dopo la sontuosa partita di Supercoppa, indica la via alle sue compagne verso l’Opening Day di scena a Ragusa. Domenica alle ore 17 Schio incontrerà Battipaglia in uno strano “classico”: è la terza “prima” consecutiva tra le due formazioni che già negli ultimi due campionati si sono affrontate nella giornata di apertura.
Dotto che è già carica in vista anche dei prossimi importanti impegni in arrivo: “Anche l’Eurolega mi dà molti stimoli e motivazioni. Credo siamo in una fase, a prescindere dall’avversario, nella quale dobbiamo pensare a migliorare gioco, intesa e alchimia. L’Opening Day è sempre una festa per tutto il basket femminile e sono sicura ci sarà da divertirsi”.
La diretta streaming la potrete seguire anche su LaBaskettara.com. sotto a l’intervista a Dotto qui.
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