“A Schio penso di aver trovato tutte le condizioni che un allenatore sogna, che rendono il lavoro più semplice e creativo, e un ambiente pieno di affetto“. Il nuovo allenatore del Famila Schio, George Dikeoulakos, greco ma con i nonni emigrati negli Stati Uniti, si è portato dietro come vice il connazionale Petros Prekas e a un mese dall’inizio della preparazione si è presentato ai tifosi scledensi con un’intervista a Il Giornale di Vicenza nella quale ha toccato diversi temi, tra cui il suo pensiero sul botto di mercato, la prima scelta Usa Charli Collier.
Parla di pazienza, per “parlare al suo cuore e non solo alle sue orecchie, mi aspetto innanzitutto che comprenda il gioco europeo, gli allenamenti e lo stile di vita, per sentirsi parte della sua nuova famiglia, qui a migliaia di chilometri da casa sua. Poi ci mostrerà tutto il suo potenziale in campo“.
“Il fattore più importante nelle mie decisioni è l’ambiente – spiega Dikeoulakos– Per “ambiente” intendo un po’ tutto: le giocatrici, il presidente, gli obiettivi, la cultura e quanto il club mi voglia. A Schio penso di aver trovato tutte le condizioni che un allenatore sogna, che rendono il lavoro più semplice e creativo, e un ambiente pieno di affetto.
“Pierre Vincent – aggiunge – è un eccellente allenatore e persona, spero di continuare il suo buon lavoro e provare a migliorare ancora. Sono felice di essere subentrato a uno del suo calibro e ciò mi dà ancor più responsabilità e motivazione di portare la sua etica di lavoro e i suoi risultati, magari anche migliori. Il resto della risposta si vedrà in campo.
“Sono un uomo che si interessa delle altre persone – conclude – credo che la cosa più importante nella vita umana siano proprio le persone. Amici, compagni nella vita e in amore. Poi, amo andare al mare nelle isole greche, mi piacciono la lettura, l’arte e amo cucinare, a volte faccio palestra e mi occupo molto del mio miglioramento come allenatore e come persona”.
LaBaskettara 
“A Schio penso di aver trovato tutte le condizioni che un allenatore sogna, che rendono il lavoro più semplice e creativo, e un ambiente pieno di affetto“. Il nuovo allenatore del Famila Schio, George Dikeoulakos, greco ma con i nonni emigrati negli Stati Uniti, si è portato dietro come vice il connazionale Petros Prekas e a un mese dall’inizio della preparazione si è presentato ai tifosi scledensi con un’intervista a Il Giornale di Vicenza nella quale ha toccato diversi temi, tra cui il suo pensiero sul botto di mercato, la prima scelta Usa Charli Collier.
Parla di pazienza, per “parlare al suo cuore e non solo alle sue orecchie, mi aspetto innanzitutto che comprenda il gioco europeo, gli allenamenti e lo stile di vita, per sentirsi parte della sua nuova famiglia, qui a migliaia di chilometri da casa sua. Poi ci mostrerà tutto il suo potenziale in campo“.
“Il fattore più importante nelle mie decisioni è l’ambiente – spiega Dikeoulakos– Per “ambiente” intendo un po’ tutto: le giocatrici, il presidente, gli obiettivi, la cultura e quanto il club mi voglia. A Schio penso di aver trovato tutte le condizioni che un allenatore sogna, che rendono il lavoro più semplice e creativo, e un ambiente pieno di affetto.
“Pierre Vincent – aggiunge – è un eccellente allenatore e persona, spero di continuare il suo buon lavoro e provare a migliorare ancora. Sono felice di essere subentrato a uno del suo calibro e ciò mi dà ancor più responsabilità e motivazione di portare la sua etica di lavoro e i suoi risultati, magari anche migliori. Il resto della risposta si vedrà in campo.
“Sono un uomo che si interessa delle altre persone – conclude – credo che la cosa più importante nella vita umana siano proprio le persone. Amici, compagni nella vita e in amore. Poi, amo andare al mare nelle isole greche, mi piacciono la lettura, l’arte e amo cucinare, a volte faccio palestra e mi occupo molto del mio miglioramento come allenatore e come persona”.
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