In primo piano serie B

Chiti e Piccoli, i “gemelli diversi” biancorossi. Che confondono i telecronisti

Qualche giorno prima della partita tra Tramarossa Vicenza e Rucker San Vendemiano, la società berica aveva condiviso nei suoi profili social una video-intervista al centro biancorosso Marcello Piccoli. Dopo una piccola riflessione sulla vittoria contro Padova nella prima giornata di campionato e un focus interessante sugli allenamenti specifici che Ciocca dispone per preparare le partite, gli viene posta una domanda che riguarda il suo ambientamento a Vicenza.

Piccoli risponde che il suo ambientamento procede alla grande e che, sul piano personale, gli piace la città di Vicenza e si trova molto bene a vivere in un appartamento insieme a due compagni di squadra, con cui ha uno splendido rapporto. I due coinquilini del ragazzone di Trezzo sull’Adda (MI) sono Andrea Petracca e Raphael Chiti. Con quest’ultimo, originario di Lignano Sabbiadoro (UD), in particolare ha un rapporto di amicizia stretto: si conoscono da tempo e hanno sia giocato che vissuto assieme anche l’anno scorso a Giulianova.

Oltre all’aspetto emotivo però, Piccoli e Chiti sono legati anche dall’aspetto fisico. Nonostante ricoprano due ruoli diversi, a livello fisico e di altezza i due ragazzi non presentano grosse differenze. In più quest’anno, il look dei due coetanei (entrambi classe ’99) è il taglio di capelli cortissimo, che costituisce un ulteriore ostacolo alla differenziazione dei due.

Infatti, i telecronisti tendono talvolta a confonderli, come accaduto nelle partite in casa e anche nella semifinale di Supercoppa dove Chiti è stato spesso chiamato erroneamente col cognome di Piccoli, o viceversa. Visti da distanti, dalle tribune o addirittura dietro uno schermo, è normale che si confondano due giocatori molto simili.

I due “gemelli diversi” biancorossi.