Sembrava che per il derby con Padova fossero in via di miglioramento i problemi alla schiena che Luca Ianes si porta dietro sin dall’inizio della stagione. Per il 36enne altoatesino, con una carriera di tutto rispetto tra serie B e A2 impreziosita dall’aver giocato anche con la maglia dell’Olimpia Milano, una settimana di allenamenti sulle gambe non ha sortito gli effetti sperati. Non salta un foglio della Gazzetta e nel derby sbaglia tre “rigori senza portiere” da sotto canestro facendo mettere le mani nei capelli ai tifosi vicentini.
Ma gioca di esperienza e con la sua presenza in difesa sotto i tabelloni, insieme ai canestri di San Vai e un Orlando furioso in panchina che riesce a estrarre dal cilindro il controllo di una partita zeppa di errori, la Tramarossa riesce a mettere in saccoccia il derby contro la capolista Virtus. La mancanza di alternative tra i lunghi, però, nel prosieguo della stagione preoccupa parecchio.
Ianes doveva essere la ciliegina sulla torta della campagna acquisti vicentina. Ma finora pare solo il grappino dopo il dolce.
Magari quello che lo stesso Ianes fuori dal campo ha raccontato si diletta a produrre.
LaBaskettara 
Sembrava che per il derby con Padova fossero in via di miglioramento i problemi alla schiena che Luca Ianes si porta dietro sin dall’inizio della stagione. Per il 36enne altoatesino, con una carriera di tutto rispetto tra serie B e A2 impreziosita dall’aver giocato anche con la maglia dell’Olimpia Milano, una settimana di allenamenti sulle gambe non ha sortito gli effetti sperati. Non salta un foglio della Gazzetta e nel derby sbaglia tre “rigori senza portiere” da sotto canestro facendo mettere le mani nei capelli ai tifosi vicentini.
Ma gioca di esperienza e con la sua presenza in difesa sotto i tabelloni, insieme ai canestri di San Vai e un Orlando furioso in panchina che riesce a estrarre dal cilindro il controllo di una partita zeppa di errori, la Tramarossa riesce a mettere in saccoccia il derby contro la capolista Virtus. La mancanza di alternative tra i lunghi, però, nel prosieguo della stagione preoccupa parecchio.
Ianes doveva essere la ciliegina sulla torta della campagna acquisti vicentina. Ma finora pare solo il grappino dopo il dolce.
Magari quello che lo stesso Ianes fuori dal campo ha raccontato si diletta a produrre.
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