In primo piano serie B

Ultras del fanalino Bakery presenti anche a Vicenza: faccia a faccia con Tona e stangata da 500 euro per la bandiera

Nell’infrasettimanale Vicenza-Piacenza la temperatura si è alzata a inizio dell’ultimo quarto, con il confronto ancora aperto sul punteggio di 69-60. Gli ospiti erano seguiti da una decina di ultras piacentini, che si sono fatti 200 km di mercoledì sera per sostenere la loro squadra, ultima in classifica con solo una vittoria a tavolino. Una delle due squadre del capoluogo emiliano al confine lombardo, con i rivali cittadini che invece veleggiano a pari punti in classifica con i berici, ma hanno già esonerato l’allenatore.

I tifosi Bakery in un PalaGold con 200 spettori circa presenti e bollente col riscaldamento da maniche corte, dopo il freddo di inizio novembre, si sono posizionati sugli spalti dietro il canestro con striscioni e bandiere, ma nell’ultimo periodo l’arbitro ha chiesto l’intervento del dirigente addetto agli arbitri per far spostare un tifoso che con la bandiera ostacolava la visuale. Il gioco è stato interrotto per diversi minuti e il team manager berico Tona è andato faccia a faccia davanti ai tifosi per cercare di allontanarli dalla balaustra, i quali alla fine sono rimasti al loro posto ma hanno ammainato la bandiera.

La partita è ripresa e l’episodio non si è ripetuto, ma è arrivata una stangata a Piacenza con una multa da 500 euro per “comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara”. E da quell’episodio in poi, la S4 ha piazzato un parziale mortifero di 23-6, dopo essere stata sotto anche di 6 punti dopo l’intervallo.

Ora tornerà in campo domenica per cercare la prima vittoria in trasferta sul campo di Casale Monferrato.