Sabato 1 novembre alle ore 17 ci sarà lo storico esordio della Banca delle Terre Venete Wheelchair Basket Vicenza nel campionato di A (qui il calendario). La società della presidente Franca Borin dal 24 al 26 aprile ospiterà inoltre nel capoluogo berico anche uno dei raggruppamenti di Eurolega, con cinque squadre provenienti da tutta Europa.
“Siamo stati scelti grazie al successo delle finali di campionato organizzate lo scorso anno”, ci racconta Borin tra una pausa e l’altra dell’allenamento coi bimbi in carrozzina, uno dei progetti che ha voluto creare da quando ha preso in mano le redini del club, portandolo in due anni a livelli internazionali: “Abbiamo cinque giocatori di nazionalità diverse che vivranno insieme: Brasile, Bulgaria, Grecia, Serbia e Italia, mentre i due ragazzi dalla Turchia abiteranno da un’altra parte”.
Campionato e Champions saranno disputati al PalaBaracca del quartiere Ferrovieri: “È l’unica palestra accessibile della città ma può contenere solo 99 spettatori: non sarebbe omologabile per la serie A, ma abbiamo ottenuto una deroga speciale. Dobbiamo allenarci alla mattina dalle ore 8 alle 10, grazie alla concessione della scuola: nessuna squadra semiprofessionistica si allena a questi orari”.
Ma perché il PalaGold rinnovato non può essere teatro di questa realtà sportiva della città? “Il campo del palasport di Vicenza non è omologabile per le partite di basket in carrozzina, servirebbero dei lavori ma i fondi Pnrr li hanno dedicati ad altro”, spiega la presidente che amaramente conclude: “Probabilmente dovremo andare a giocare da un’altra parte, se Vicenza non ci accoglie in maniera adeguata”.
LaBaskettara 
Sabato 1 novembre alle ore 17 ci sarà lo storico esordio della Banca delle Terre Venete Wheelchair Basket Vicenza nel campionato di A (qui il calendario). La società della presidente Franca Borin dal 24 al 26 aprile ospiterà inoltre nel capoluogo berico anche uno dei raggruppamenti di Eurolega, con cinque squadre provenienti da tutta Europa.
“Siamo stati scelti grazie al successo delle finali di campionato organizzate lo scorso anno”, ci racconta Borin tra una pausa e l’altra dell’allenamento coi bimbi in carrozzina, uno dei progetti che ha voluto creare da quando ha preso in mano le redini del club, portandolo in due anni a livelli internazionali: “Abbiamo cinque giocatori di nazionalità diverse che vivranno insieme: Brasile, Bulgaria, Grecia, Serbia e Italia, mentre i due ragazzi dalla Turchia abiteranno da un’altra parte”.
Campionato e Champions saranno disputati al PalaBaracca del quartiere Ferrovieri: “È l’unica palestra accessibile della città ma può contenere solo 99 spettatori: non sarebbe omologabile per la serie A, ma abbiamo ottenuto una deroga speciale. Dobbiamo allenarci alla mattina dalle ore 8 alle 10, grazie alla concessione della scuola: nessuna squadra semiprofessionistica si allena a questi orari”.
Ma perché il PalaGold rinnovato non può essere teatro di questa realtà sportiva della città? “Il campo del palasport di Vicenza non è omologabile per le partite di basket in carrozzina, servirebbero dei lavori ma i fondi Pnrr li hanno dedicati ad altro”, spiega la presidente che amaramente conclude: “Probabilmente dovremo andare a giocare da un’altra parte, se Vicenza non ci accoglie in maniera adeguata”.
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