“Vicenza merita di stare dov’è ora in classifica”. Parola del coach avversario Andreazza, uno dei più blasonati della categoria, dopo essere stato battuto dalla S4 Energia. Cioè ai piani alti della classifica, dove quasi tutte le formazioni hanno un seguito di pubblico all’altezza.
Se per il debutto casalingo c’era stata l’attenuante dell’infrasettimanale, contro una delle squadre storiche come Montecatini e che hanno investito di più in estate, il contesto domenica meritava una cornice di pubblico migliore, viste anche le diverse agevolazioni attivate. E anche per la diretta su Lnp Pass, seguita da tutta Italia, il colpo d’occhio non è edificante (foto).
E visto come è andata a finire, con un’esaltante vittoria in volata (74-70, parità ad un minuto dalla fine), spinta dall’azione da quattro punti di Preti, top scorer di questo inizio campionato, il quale non predica nel deserto e trova un Beretta che apre il fuoco da lontano in stile Curry. La ciliegina della vittoria poi l’ha messa Vanin, con un tap-in vincente a pochi secondi dalla sirena.
È grande festa per i padroni di casa, insieme alla “curva rossa” di diversi ragazzi vestiti con maglia rossa delle giovanili biancorosse che hanno dato una notevole spinta alla squadra, anche nel mettere pressione ad arbitri e avversari negli ultimi attacchi e tiri liberi.
I padroni di casa hanno superato anche un clamoroso dietrofront arbitrale indotto dalle proteste dell’esperto Fratto, per una presunta gomitata ricevuta da Ucles che dalle immagini televisive non sembra esserci stata. Dopo consulto della terna, è stata cambiata la decisione di fallo difensivo ed è stato assegnato un antisportivo che poteva compromettere l’incontro a due minuti dalla conclusione.
La tenacia dimostrata dai ragazzi di Ghirelli ha superato però ogni ostacolo e dall’altra parte le forzature di Jackson non hanno giovato ai toscani.
Vicenza può iniziare a sognare, sperando di farlo in un palazzetto con meno spalti vuoti.
LaBaskettara 
“Vicenza merita di stare dov’è ora in classifica”. Parola del coach avversario Andreazza, uno dei più blasonati della categoria, dopo essere stato battuto dalla S4 Energia. Cioè ai piani alti della classifica, dove quasi tutte le formazioni hanno un seguito di pubblico all’altezza.
Se per il debutto casalingo c’era stata l’attenuante dell’infrasettimanale, contro una delle squadre storiche come Montecatini e che hanno investito di più in estate, il contesto domenica meritava una cornice di pubblico migliore, viste anche le diverse agevolazioni attivate. E anche per la diretta su Lnp Pass, seguita da tutta Italia, il colpo d’occhio non è edificante (foto).
E visto come è andata a finire, con un’esaltante vittoria in volata (74-70, parità ad un minuto dalla fine), spinta dall’azione da quattro punti di Preti, top scorer di questo inizio campionato, il quale non predica nel deserto e trova un Beretta che apre il fuoco da lontano in stile Curry. La ciliegina della vittoria poi l’ha messa Vanin, con un tap-in vincente a pochi secondi dalla sirena.
È grande festa per i padroni di casa, insieme alla “curva rossa” di diversi ragazzi vestiti con maglia rossa delle giovanili biancorosse che hanno dato una notevole spinta alla squadra, anche nel mettere pressione ad arbitri e avversari negli ultimi attacchi e tiri liberi.
I padroni di casa hanno superato anche un clamoroso dietrofront arbitrale indotto dalle proteste dell’esperto Fratto, per una presunta gomitata ricevuta da Ucles che dalle immagini televisive non sembra esserci stata. Dopo consulto della terna, è stata cambiata la decisione di fallo difensivo ed è stato assegnato un antisportivo che poteva compromettere l’incontro a due minuti dalla conclusione.
La tenacia dimostrata dai ragazzi di Ghirelli ha superato però ogni ostacolo e dall’altra parte le forzature di Jackson non hanno giovato ai toscani.
Vicenza può iniziare a sognare, sperando di farlo in un palazzetto con meno spalti vuoti.
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