Che uno dei segreti dei successi del Famila Schio del patron Marcello Cestaro sia la gestione famigliare è risaputo. Ma la storia che si sta compiendo da questa estate è di quelle da miglior sceneggiatura originale: Kim Mestdagh e Giorgia Sottana, sposate (all’estero) e con un figlio, che giocano insieme nella stessa squadra.
Dopo lo stop per la gravidanza e la nascita di Ellis, la giocatrice belga è tornata a calcare i campi di gioco nella seconda parte della scorsa stagione con la maglia del Rovigo che ha condotto ad una comoda salvezza con 9,8 punti, 6,3 rimbalzi e 4,6 assist in 12 partite giocate.
Il contratto col Famila è arrivato per sopperire alle assenze di Zandalasini e Laksa impegnate in Wnba e scadrebbe a fine ottobre. Solo che in questa preseason Mestdagh ha strabiliato tutti viaggiando a 15 punti di media, con una precisione dall’arco che non si è scalfita. È rimasta ferma solo nella settimana del torneo di Cagliari per un problema muscolare.
Zandalasini, eliminata con San Francisco (“è il posto più folle e rumoroso dove mi sia capitato di giocare!”, ha scritto nel suo saluto) al primo turno playoff sta per tornare a Schio e forse potrebbe arrivare anche per la Supercoppa. Mentre Laksa continuerà l’avventura americana.
Il contratto di Mestdagh potrebbe allungarsi solo per l’Eurolega, per il limite di straniere in A1, in quanto per la legge italiana il matrimonio con Sottana non è riconosciuto e perciò non può acquisire la cittadinanza, come già accaduto a molti americani che hanno sposato un’italiana.
“Ho vissuto tanti momenti speciali qui con questa maglia e sono pronta a viverne altri”, sono state le sue parole al momento della firma. “Conosciamo tutto di Kim – dice invece il dg Paolo De Angelis – grande giocatrice, donna meravigliosa. Anche quest’anno che non ha giocato con noi sembrava una della squadra. Veniva agli allenamenti, ci dava suggerimenti, ci sosteneva incessantemente”.
Mestdagh ha disputato tre stagioni in maglia Famila vincendo due scudetti, tre Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e la storica medaglia di bronzo alle Final 4 di Eurolega a Praga. Sabato 20 settembre alle ore 19 per Schio contro Campobasso sarà l’anticipo della semifinale di Supercoppa, e si giocherà in memoria di Giustino Altobelli, assistente allenatore di entrambe le formazioni, scomparso pochi mesi fa.
E che rimanga o no per tutta la stagione, Mestdagh avrà l’occasione di alzare almeno un altro trofeo.
Che uno dei segreti dei successi del Famila Schio del patron Marcello Cestaro sia la gestione famigliare è risaputo. Ma la storia che si sta compiendo da questa estate è di quelle da miglior sceneggiatura originale: Kim Mestdagh e Giorgia Sottana, sposate (all’estero) e con un figlio, che giocano insieme nella stessa squadra.
Dopo lo stop per la gravidanza e la nascita di Ellis, la giocatrice belga è tornata a calcare i campi di gioco nella seconda parte della scorsa stagione con la maglia del Rovigo che ha condotto ad una comoda salvezza con 9,8 punti, 6,3 rimbalzi e 4,6 assist in 12 partite giocate.
Il contratto col Famila è arrivato per sopperire alle assenze di Zandalasini e Laksa impegnate in Wnba e scadrebbe a fine ottobre. Solo che in questa preseason Mestdagh ha strabiliato tutti viaggiando a 15 punti di media, con una precisione dall’arco che non si è scalfita. È rimasta ferma solo nella settimana del torneo di Cagliari per un problema muscolare.
Zandalasini, eliminata con San Francisco (“è il posto più folle e rumoroso dove mi sia capitato di giocare!”, ha scritto nel suo saluto) al primo turno playoff sta per tornare a Schio e forse potrebbe arrivare anche per la Supercoppa. Mentre Laksa continuerà l’avventura americana.
Il contratto di Mestdagh potrebbe allungarsi solo per l’Eurolega, per il limite di straniere in A1, in quanto per la legge italiana il matrimonio con Sottana non è riconosciuto e perciò non può acquisire la cittadinanza, come già accaduto a molti americani che hanno sposato un’italiana.
“Ho vissuto tanti momenti speciali qui con questa maglia e sono pronta a viverne altri”, sono state le sue parole al momento della firma. “Conosciamo tutto di Kim – dice invece il dg Paolo De Angelis – grande giocatrice, donna meravigliosa. Anche quest’anno che non ha giocato con noi sembrava una della squadra. Veniva agli allenamenti, ci dava suggerimenti, ci sosteneva incessantemente”.
Mestdagh ha disputato tre stagioni in maglia Famila vincendo due scudetti, tre Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e la storica medaglia di bronzo alle Final 4 di Eurolega a Praga. Sabato 20 settembre alle ore 19 per Schio contro Campobasso sarà l’anticipo della semifinale di Supercoppa, e si giocherà in memoria di Giustino Altobelli, assistente allenatore di entrambe le formazioni, scomparso pochi mesi fa.
E che rimanga o no per tutta la stagione, Mestdagh avrà l’occasione di alzare almeno un altro trofeo.
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