Tutto esaurito e grande spettacolo per la sfida Reyer-Rytas disputata al palaFerrarin di Breganze, palasport tempio dei successi dell’hockey pista e ora rinnovato anche per la pallacanestro con nuovo parquet e canestri. La capienza dopo i lavori è stata portata a 800 spettatori, arrivati anche dai paesi limitrofi, da Venezia e un gruppetto anche dalla Lituania con bandiera, per sostenere la squadra che per due volte è riuscita a vincere lo scudetto superando lo strapotere dello Zalgiris.
Un po’ come la Reyer Umana Venezia del patron Luigi Brugnaro, in prima fila a bordo campo con la consorte anche per questa amichevole, come in quasi tutte le partite delle loro squadre maschili e femminili, accompagnati dai massimi vertici dirigenziali, Federico Casarin e Eugenio Dalmasson, il duo che a fine anni ’90 portò Vicenza in serie A2 maschile.
Più di due ore di partita intensa e punto a punto, punteggio alto, tanta fisicità e fischi arbitrali della terna guidata dal vicentino arbitro di A, Christian Borgo. L’ha spuntata il Rytas più avanti nella preparazione, trascinata sotto canestro dall’ex Olimpia Milano, Arturas Gudaitis. Dall’altra parte applausi anche per il nuovo arrivato Giovanni De Nicolao, l’ultimo della stirpe cestistica di famiglia, sbocciato a Vicenza in serie B.
Alla fine ha vinto Vilnius per 87-94 (23-27; 45-50; 70-72) con coach Spahija che ha dato tanto spazio a Tessitori, top scorer della Reyer a quota 17, ma non è riuscito a fermare i tiratori ospiti (12/25 da tre), nell’unica amichevole prestagionale degli orogranata, in campo con una originale maglia mimetica, contro una squadra straniera.
LaBaskettara 
Tutto esaurito e grande spettacolo per la sfida Reyer-Rytas disputata al palaFerrarin di Breganze, palasport tempio dei successi dell’hockey pista e ora rinnovato anche per la pallacanestro con nuovo parquet e canestri. La capienza dopo i lavori è stata portata a 800 spettatori, arrivati anche dai paesi limitrofi, da Venezia e un gruppetto anche dalla Lituania con bandiera, per sostenere la squadra che per due volte è riuscita a vincere lo scudetto superando lo strapotere dello Zalgiris.
Un po’ come la Reyer Umana Venezia del patron Luigi Brugnaro, in prima fila a bordo campo con la consorte anche per questa amichevole, come in quasi tutte le partite delle loro squadre maschili e femminili, accompagnati dai massimi vertici dirigenziali, Federico Casarin e Eugenio Dalmasson, il duo che a fine anni ’90 portò Vicenza in serie A2 maschile.
Più di due ore di partita intensa e punto a punto, punteggio alto, tanta fisicità e fischi arbitrali della terna guidata dal vicentino arbitro di A, Christian Borgo. L’ha spuntata il Rytas più avanti nella preparazione, trascinata sotto canestro dall’ex Olimpia Milano, Arturas Gudaitis. Dall’altra parte applausi anche per il nuovo arrivato Giovanni De Nicolao, l’ultimo della stirpe cestistica di famiglia, sbocciato a Vicenza in serie B.
Alla fine ha vinto Vilnius per 87-94 (23-27; 45-50; 70-72) con coach Spahija che ha dato tanto spazio a Tessitori, top scorer della Reyer a quota 17, ma non è riuscito a fermare i tiratori ospiti (12/25 da tre), nell’unica amichevole prestagionale degli orogranata, in campo con una originale maglia mimetica, contro una squadra straniera.
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