Un’altra medaglia per le giovanili Azzurre, in un’estate esaltante per la pallacanestro italiana. A Matosinhos in Portogallo la Nazionale Under 20 Femminile ha vinto la medaglia di bronzo all’europeo di categoria sconfiggendo nettamente la Svezia (84-51). Ottima la prestazione di capitan Carlotta Zanardi, con 8 punti, 7 rimbalzi, 6 assist, per lei che ha chiuso il torneo al primo posto negli assist.
La classe 2005 del Famila Schio è attesa alla stagione della consacrazione in maglia arancione, dopo una prima annata con poco spazio. Soprattutto all’inizio, vista l’assenza delle big, la giovane bresciana dovrà farsi valere e ci arriverà dopo aver concluso alla grande la sua militanza con le nazionali giovanili. Per lei era arrivata già anche la convocazione con la Nazionale maggiore di coach Andrea Capobianco nella finestra di novembre e si è trovata a condividere il parquet con Cecilia Zandalasini, sua prossima compagna a Schio:
“Ho avuto la possibilità di debuttare a febbraio – racconta Zanardi – il gruppo era lo stesso e aver ritrovato alcune compagne di Schio ha reso questo salto meno traumatico. Quando mi sono allenata la prima volta anche con “Zanda” ho pensato “Oddio”, mi stavo rendendo conto di essere davvero in campo lì con lei e cercato di fare tutto nel modo giusto, senza commettere errori”.
“Non è facile, perché sei lì con le migliori del tuo ruolo, atlete più grandi ed esperte, ma sai di poterti mettere alla prova con il meglio che il nostro paese possa offrire ed è una bella sfida personale: il prossimo obiettivo, adesso che ci sono arrivata, è tornarci per diventare una pedina fissa”.
Servirà un’ottima stagione anche col Famila, la seconda lontano da casa.
LaBaskettara 
Un’altra medaglia per le giovanili Azzurre, in un’estate esaltante per la pallacanestro italiana. A Matosinhos in Portogallo la Nazionale Under 20 Femminile ha vinto la medaglia di bronzo all’europeo di categoria sconfiggendo nettamente la Svezia (84-51). Ottima la prestazione di capitan Carlotta Zanardi, con 8 punti, 7 rimbalzi, 6 assist, per lei che ha chiuso il torneo al primo posto negli assist.
La classe 2005 del Famila Schio è attesa alla stagione della consacrazione in maglia arancione, dopo una prima annata con poco spazio. Soprattutto all’inizio, vista l’assenza delle big, la giovane bresciana dovrà farsi valere e ci arriverà dopo aver concluso alla grande la sua militanza con le nazionali giovanili. Per lei era arrivata già anche la convocazione con la Nazionale maggiore di coach Andrea Capobianco nella finestra di novembre e si è trovata a condividere il parquet con Cecilia Zandalasini, sua prossima compagna a Schio:
“Ho avuto la possibilità di debuttare a febbraio – racconta Zanardi – il gruppo era lo stesso e aver ritrovato alcune compagne di Schio ha reso questo salto meno traumatico. Quando mi sono allenata la prima volta anche con “Zanda” ho pensato “Oddio”, mi stavo rendendo conto di essere davvero in campo lì con lei e cercato di fare tutto nel modo giusto, senza commettere errori”.
“Non è facile, perché sei lì con le migliori del tuo ruolo, atlete più grandi ed esperte, ma sai di poterti mettere alla prova con il meglio che il nostro paese possa offrire ed è una bella sfida personale: il prossimo obiettivo, adesso che ci sono arrivata, è tornarci per diventare una pedina fissa”.
Servirà un’ottima stagione anche col Famila, la seconda lontano da casa.
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