La Final Four femminile di Eurolega 2023 si terrà alla Kralovka Arena (2.500 posti) di Praga, in Repubblica Ceca, dal 14 al 16 aprile. La Fiba ha ufficializzato la sede assegnando l’evento alle uniche già vincitrici della competizione rimaste in corsa, che avranno così la possibilità di aggiungere un secondo titolo in casa. Al ballo finale europeo sono arrivate anche altre metropoli come il Fenerbahce Istanbul, che lo scorso anno ha perso la finale in casa contro Sopron davanti a 12 mila spettatori, e i debuttanti del Mersin, altra città turca da oltre un milione di abitanti vicino alla zona devastata dal terremoto due mesi fa.
Anche il Beretta Famila Schio è arrivato per la prima volta alle Final Four e per qualche giorno gli appassionati hanno sperato che si riuscisse ad organizzarle in Italia, nell’anno dei 50 anni dalla fondazione della società scledense, dato che la favorita Praga aveva già ospitato la Final Four nel 2015, conquistando il titolo alla Kralovka Arena con vittorie su Fenerbahce e le russe di Ekaterinburg, escluse da questa competizione per la guerra. Per il movimento cestistico italiano sarebbe stata una enorme opportunità per promuovere il basket femminile e la palla a spicchi in generale.
Non a Schio per questioni di capienza del palasport, ma soprattutto servivano 350 mila euro da versare alla Fiba per l’organizzazione. Cestaro sperava che un generoso sponsor si facesse avanti, così come una città ospitante, ma sin da subito si è capito che il sogno sarebbe stato assai complicato.
Le semifinali si svolgeranno venerdì 14 aprile: Fenerbahce-Schio e Praga-Mersin. Finale e terzo posto fissati per domenica 16 aprile. Orari e informazioni sui biglietti verranno annunciati nel fine settimana.
Tanti tifosi in arancione si stanno già organizzando per la trasferta.
LaBaskettara 
La Final Four femminile di Eurolega 2023 si terrà alla Kralovka Arena (2.500 posti) di Praga, in Repubblica Ceca, dal 14 al 16 aprile. La Fiba ha ufficializzato la sede assegnando l’evento alle uniche già vincitrici della competizione rimaste in corsa, che avranno così la possibilità di aggiungere un secondo titolo in casa. Al ballo finale europeo sono arrivate anche altre metropoli come il Fenerbahce Istanbul, che lo scorso anno ha perso la finale in casa contro Sopron davanti a 12 mila spettatori, e i debuttanti del Mersin, altra città turca da oltre un milione di abitanti vicino alla zona devastata dal terremoto due mesi fa.
Anche il Beretta Famila Schio è arrivato per la prima volta alle Final Four e per qualche giorno gli appassionati hanno sperato che si riuscisse ad organizzarle in Italia, nell’anno dei 50 anni dalla fondazione della società scledense, dato che la favorita Praga aveva già ospitato la Final Four nel 2015, conquistando il titolo alla Kralovka Arena con vittorie su Fenerbahce e le russe di Ekaterinburg, escluse da questa competizione per la guerra. Per il movimento cestistico italiano sarebbe stata una enorme opportunità per promuovere il basket femminile e la palla a spicchi in generale.
Non a Schio per questioni di capienza del palasport, ma soprattutto servivano 350 mila euro da versare alla Fiba per l’organizzazione. Cestaro sperava che un generoso sponsor si facesse avanti, così come una città ospitante, ma sin da subito si è capito che il sogno sarebbe stato assai complicato.
Le semifinali si svolgeranno venerdì 14 aprile: Fenerbahce-Schio e Praga-Mersin. Finale e terzo posto fissati per domenica 16 aprile. Orari e informazioni sui biglietti verranno annunciati nel fine settimana.
Tanti tifosi in arancione si stanno già organizzando per la trasferta.
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