La Fip sta preparando il regolamento per la riforma della serie B deliberata un anno fa, con la suddivisione nei campionati di serie B d’Elite e Interregionale, un ritorno alla B1 e B2 di una volta. Per la B1 ci sarà la possibilità di tesserare uno straniero comunitario, mentre sono ancora da definire il numero di Under con l’ipotesi, come si era ipotizzato inizialmente, di lasciare la possibilità di tesserare dieci senior. Ferma la posizione per ora sulla capienza minima a 1000 posti: problema quello dell’impianto per molte società, ma non per Vicenza. Nessun vincolo di Under anche per l’Interregionale, con uno straniero non formato senza visto, nessuna fideiussione e capienza minima 250 posti.
“La Lega Nazionale Pallacanestro – è la posizione del presidente Fip Gianni Petrucci dichiarata ad un evento Lnp – ha confermato, in quest’ultimo anno, duttilità, professionalità e contemporaneamente disponibilità per cambiare le formule dei campionati nell’interesse del movimento. Senza essere ancorata a schemi preconcetti, ha lavorato alla Riforma, insieme alle altre componenti del movimento, per avere campionati più competitivi, permettere ai giocatori italiani, che sono quasi il 95 per cento, di competere in contesti agonistici più qualificanti e alle proprie Società di strutturarsi sempre meglio per essere pronte al passaggio nella categoria superiore”.
“Una piccola rivoluzione copernicana – aggiunge – che ha l’obiettivo di confronti sempre ad alto livello tecnico e tattico, ma anche di dare la possibilità a tutte le Società dei campionati nazionali di trovare una collocazione più consona ai propri obiettivi. Giocando con squadre di pari livello ed aspirazioni senza doversi confrontare, sia da un punto di vista economico, quanto motivazionale con Società che sono vere e proprie corazzate, quando i tempi non sono ancora maturi.
Lavoro sportivo
Il presidente Fip Giovanni Petrucci con una nota ha espresso inoltre il proprio sconcerto “per l’assenza di risposte e rinnova l’invito al Governo di provvedere a correggere le tempistiche per l’entrata in vigore delle norme inerenti al lavoro sportivo e lo svincolo. Si tratta di interventi di buon senso che consentirebbero al mondo delle società di adeguarsi ragionevolmente ai cambiamenti epocali intervenuti. Si chiede che la disciplina inerente al lavoro sportivo entri a regime da luglio 2023, evitando un anomalo cambio di norme in corso di stagione sportiva, e coerentemente con quella che pare essere la piena operatività del Registro delle Società sportive. In ordine allo svincolo, si chiede che la definitiva entrata a regime venga fissata a luglio del 2025, assicurando un regime transitorio di due stagioni sportive (2023/2024 – 2024/2025) poiché il testo di Legge, come licenziato, non potrà che determinare un terremoto nel mondo sportivo dilettantistico”.
Il Presidente Petrucci ribadisce di non voler entrare nel merito dei provvedimenti, ma di dovere e volere tutelare le affiliate alla Federazione, consentendo loro di avere i giusti tempi per organizzarsi e recepire nel modo migliore le novità introdotte.
Parametri Nas
Nell’ambito della riforma dei campionati e dello svincolo giovanile, modificato con la riforma Spadafora, aumentano i parametri Nas: per la nuova B per la formazione giovanile ci saranno da versare 7.500 euro a giocatore, mentre per l’Interregionale 4.000 euro. Per i campionati regionali di C e serie D, rispettivamente 2500 e 500 euro. Nessun costo per il campionato di Promozione.
La Fip sta preparando il regolamento per la riforma della serie B deliberata un anno fa, con la suddivisione nei campionati di serie B d’Elite e Interregionale, un ritorno alla B1 e B2 di una volta. Per la B1 ci sarà la possibilità di tesserare uno straniero comunitario, mentre sono ancora da definire il numero di Under con l’ipotesi, come si era ipotizzato inizialmente, di lasciare la possibilità di tesserare dieci senior. Ferma la posizione per ora sulla capienza minima a 1000 posti: problema quello dell’impianto per molte società, ma non per Vicenza. Nessun vincolo di Under anche per l’Interregionale, con uno straniero non formato senza visto, nessuna fideiussione e capienza minima 250 posti.
“La Lega Nazionale Pallacanestro – è la posizione del presidente Fip Gianni Petrucci dichiarata ad un evento Lnp – ha confermato, in quest’ultimo anno, duttilità, professionalità e contemporaneamente disponibilità per cambiare le formule dei campionati nell’interesse del movimento. Senza essere ancorata a schemi preconcetti, ha lavorato alla Riforma, insieme alle altre componenti del movimento, per avere campionati più competitivi, permettere ai giocatori italiani, che sono quasi il 95 per cento, di competere in contesti agonistici più qualificanti e alle proprie Società di strutturarsi sempre meglio per essere pronte al passaggio nella categoria superiore”.
“Una piccola rivoluzione copernicana – aggiunge – che ha l’obiettivo di confronti sempre ad alto livello tecnico e tattico, ma anche di dare la possibilità a tutte le Società dei campionati nazionali di trovare una collocazione più consona ai propri obiettivi. Giocando con squadre di pari livello ed aspirazioni senza doversi confrontare, sia da un punto di vista economico, quanto motivazionale con Società che sono vere e proprie corazzate, quando i tempi non sono ancora maturi.
Lavoro sportivo
Il presidente Fip Giovanni Petrucci con una nota ha espresso inoltre il proprio sconcerto “per l’assenza di risposte e rinnova l’invito al Governo di provvedere a correggere le tempistiche per l’entrata in vigore delle norme inerenti al lavoro sportivo e lo svincolo. Si tratta di interventi di buon senso che consentirebbero al mondo delle società di adeguarsi ragionevolmente ai cambiamenti epocali intervenuti. Si chiede che la disciplina inerente al lavoro sportivo entri a regime da luglio 2023, evitando un anomalo cambio di norme in corso di stagione sportiva, e coerentemente con quella che pare essere la piena operatività del Registro delle Società sportive. In ordine allo svincolo, si chiede che la definitiva entrata a regime venga fissata a luglio del 2025, assicurando un regime transitorio di due stagioni sportive (2023/2024 – 2024/2025) poiché il testo di Legge, come licenziato, non potrà che determinare un terremoto nel mondo sportivo dilettantistico”.
Il Presidente Petrucci ribadisce di non voler entrare nel merito dei provvedimenti, ma di dovere e volere tutelare le affiliate alla Federazione, consentendo loro di avere i giusti tempi per organizzarsi e recepire nel modo migliore le novità introdotte.
Parametri Nas
Nell’ambito della riforma dei campionati e dello svincolo giovanile, modificato con la riforma Spadafora, aumentano i parametri Nas: per la nuova B per la formazione giovanile ci saranno da versare 7.500 euro a giocatore, mentre per l’Interregionale 4.000 euro. Per i campionati regionali di C e serie D, rispettivamente 2500 e 500 euro. Nessun costo per il campionato di Promozione.
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