Metropoli e pallacanestro in Italia, tranne rari casi, è sempre stato binomio di difficoltà. Sembra un paradosso, ma ancora una volta due grandi città come Firenze e Palermo rappresentano casi di società in crisi. Firenze, dopo un mese di acque agitate, ha già ufficializzato la rinuncia a proseguire nel girone C della serie B e tutti i match della formazione toscana saranno cancellati, con i giocatori svincolati sul mercato. Rinunciando al campionato la Pallacanestro Firenze perderà il diritto a disputare la prossima B Interregionale 2023-24. Dietro al progetto nella città di Dante c’erano il presidente Michele Forti Parri e il consulente esterno Ferdinando Minucci, ex general manager della grande Mens Sana Siena poi radiato dalla Fip.
A Palermo, invece, c’è una dirigenza di lungo corso guidata dalla famiglia Mantia, ma dopo la promozione dello scorso anno ora sono scivolati all’ultimo posto in classifica e hanno annunciato la scorsa settimana di non voler effettuare la trasferta di domenica a Mestre. La decisione comporterà la sconfitta a tavolino 20-0 e un punto di penalizzazione in classifica e una sanzione economica. In caso di seconda rinuncia avverrà l’esclusione definitiva dal campionato. Il presidente del Green Basket, Fabrizio Mantia, nell’ultima gara con la Viola era stato anche inibito fino al 31.01.2022 per aver tenuto a fine gara un comportamento offensivo ed intimidatorio nei confronti degli arbitri, comportamento che proseguiva anche negli spogliatoi dove colpiva con calci e pugni le porte, con l’aggravante di rivestire la carica di presidente.
«In passato abbiamo sopperito – dichiarato Mantia – mettendo mani al portafoglio, e fronteggiando le carenze economiche contribuendo con le nostre finanze al bene della squadra, ma quest’anno non intendiamo farlo. Noi abbiamo come sempre onorato gli impegni e lo abbiamo fatto anche fino ad ora, ma stante così le cose se in questa settimana non dovesse arrivare un main sponsor, e non vuole essere una minaccia ma una vera e propria coscienza di come stanno le cose, potremmo vederci obbligati a ritirare la squadra dal campionato di Serie B Nazionale».
In tal caso Vicenza si vedrebbe tolta la vittoria dell’andata.
La rinuncia di Palermo per ora modifica la situazione relativa alla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia (25-26 gennaio, in gara unica), dove si qualificano le migliori due squadre di ogni girone. L’Agribertocchi Orzinuovi (24 punti) è già ammessa e sarebbe prima in caso di vittoria, seconda in un arrivo a tre con San Vendemiano e Mestre (ha 1 vinta e 1 persa, con +1 di differenza canestri, Rucker a +4, Gemini a -5), o in una parità unicamente con la Gemini. Domenica va in trasferta a Desio.
La Gemini Mestre (24) con il 20-0 che riceverà in settimana dal Giudice Sportivo FIP, per la rinuncia a giocare della Green Basket Palermo sale a quota 24 e si qualifica però solo se San Vendemiano cade in casa con il Petrarca Padova. In tal caso potrebbe chiudere anche prima, avendo vinto il confronto diretto con Orzinuovi. Se invece San Vendemiamo vince, la Gemini è terza in qualunque altra situazione di parità. La Rucker San Vendemiano (22) domenica ospita proprio il Petrarca Padova, se vince si qualifica. Ha il confronto diretto a favore con Mestre e sarebbe seconda in caso di parità con la Gemini. In un arrivo a tre che comprenda anche Orzinuovi, chiuderebbe al primo posto.
Metropoli e pallacanestro in Italia, tranne rari casi, è sempre stato binomio di difficoltà. Sembra un paradosso, ma ancora una volta due grandi città come Firenze e Palermo rappresentano casi di società in crisi. Firenze, dopo un mese di acque agitate, ha già ufficializzato la rinuncia a proseguire nel girone C della serie B e tutti i match della formazione toscana saranno cancellati, con i giocatori svincolati sul mercato. Rinunciando al campionato la Pallacanestro Firenze perderà il diritto a disputare la prossima B Interregionale 2023-24. Dietro al progetto nella città di Dante c’erano il presidente Michele Forti Parri e il consulente esterno Ferdinando Minucci, ex general manager della grande Mens Sana Siena poi radiato dalla Fip.
A Palermo, invece, c’è una dirigenza di lungo corso guidata dalla famiglia Mantia, ma dopo la promozione dello scorso anno ora sono scivolati all’ultimo posto in classifica e hanno annunciato la scorsa settimana di non voler effettuare la trasferta di domenica a Mestre. La decisione comporterà la sconfitta a tavolino 20-0 e un punto di penalizzazione in classifica e una sanzione economica. In caso di seconda rinuncia avverrà l’esclusione definitiva dal campionato. Il presidente del Green Basket, Fabrizio Mantia, nell’ultima gara con la Viola era stato anche inibito fino al 31.01.2022 per aver tenuto a fine gara un comportamento offensivo ed intimidatorio nei confronti degli arbitri, comportamento che proseguiva anche negli spogliatoi dove colpiva con calci e pugni le porte, con l’aggravante di rivestire la carica di presidente.
«In passato abbiamo sopperito – dichiarato Mantia – mettendo mani al portafoglio, e fronteggiando le carenze economiche contribuendo con le nostre finanze al bene della squadra, ma quest’anno non intendiamo farlo. Noi abbiamo come sempre onorato gli impegni e lo abbiamo fatto anche fino ad ora, ma stante così le cose se in questa settimana non dovesse arrivare un main sponsor, e non vuole essere una minaccia ma una vera e propria coscienza di come stanno le cose, potremmo vederci obbligati a ritirare la squadra dal campionato di Serie B Nazionale».
In tal caso Vicenza si vedrebbe tolta la vittoria dell’andata.
La rinuncia di Palermo per ora modifica la situazione relativa alla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia (25-26 gennaio, in gara unica), dove si qualificano le migliori due squadre di ogni girone. L’Agribertocchi Orzinuovi (24 punti) è già ammessa e sarebbe prima in caso di vittoria, seconda in un arrivo a tre con San Vendemiano e Mestre (ha 1 vinta e 1 persa, con +1 di differenza canestri, Rucker a +4, Gemini a -5), o in una parità unicamente con la Gemini. Domenica va in trasferta a Desio.
La Gemini Mestre (24) con il 20-0 che riceverà in settimana dal Giudice Sportivo FIP, per la rinuncia a giocare della Green Basket Palermo sale a quota 24 e si qualifica però solo se San Vendemiano cade in casa con il Petrarca Padova. In tal caso potrebbe chiudere anche prima, avendo vinto il confronto diretto con Orzinuovi. Se invece San Vendemiamo vince, la Gemini è terza in qualunque altra situazione di parità. La Rucker San Vendemiano (22) domenica ospita proprio il Petrarca Padova, se vince si qualifica. Ha il confronto diretto a favore con Mestre e sarebbe seconda in caso di parità con la Gemini. In un arrivo a tre che comprenda anche Orzinuovi, chiuderebbe al primo posto.
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