La bozza di riforma dei campionati di cui abbiamo pubblicato in anteprima il documento preparato da Fip e Lnp é stata modificata nei giorni scorsi dopo un serrato confronto con i club. Il torneo a 32 squadre ipotizzato inizialmente, diventerà a 42 (con tre gironi da 14 team): confermate le novità di un giocatore straniero per squadra, con passaporto comunitario, e il palasport da mille posti.
Nella prossima stagione le 64 squadre di B avranno quindi due promozioni in A2, 32 in B eccellenza e 30 “retrocessioni virtuali”, riposizionamenti verso la futura Interregionale a 96, tra le quali ci saranno 20 società scelte in maniera insindacabile dal Settore Agonistico Fip, con Bassano tra le papabili. I gironi di B rimarrano quattro per l’ultima volta e, a differenza della prima bozza, si garantiranno perciò la partecipazione al futuro terzo livello nazionale le prime otto classificate di ciascun girone, quelle cioé che si guadageranno i playoff. Un risultato che la Civitus Allianz Vicenza ha ottenuto in tutti i suoi anni di militanza in serie B, tranne l’anno dei playout con salvezza raggiunta all’ultimo canestro e quello dello stop per covid. Anche con la partenza di Ciocca, c’é la possibilità di costruire una squadra giovane ma competitiva. E se dopo il covid tornerà il supporto del pubblico, il grande obbiettivo della “promozione” immediata potrebbe essere raggiunto.
In attesa che le disposizioni organizzative annuali della FIP per la nuova stagione diventino ufficiali, a due settimane dalla fine dei contratti stagionali, il 30 giugno, c’é un notevole numero di club tra B e C che deve ancora programmare il proprio futuro.
Il dato di fatto, intanto, é che cambia ancora il sistema in partenza già dal 2023, con in parallelo la riforma governativa sui contratti per il lavoro sportivo dilettantistico: dopo i duri anni di covid e guerra, non si poteva rimandare visto che da lungo tempo aspettava di essere attuata?
Il nuovo schema per B e C
Serie B eccellenza
2022-23: 64 squadre con 2 promozioni in A2, 6 retrocessioni da A2, 32 retrocessioni in Interregionale
2023-24: 36 squadre con 2 promozioni in A2, 6 retrocessioni da A2, 4 retrocessioni in Interregionale e promozioni dall’Interregionale
2024-25: 42 squadre con 2 promozioni in A2, 2 retrocessioni da A2, 4 retrocessioni in Interregionale e 4 promozioni da Interregionale.
B interregionale
2023-24: 96 squadre con 4 promozioni in B, 6 retrocessioni dalla B, 10 retrocessioni in C unica, 12 promozioni dalla C
2024-25: 96 squadre con 4 promozioni in B, 4 retrocessioni dalla B, 12 retrocessioni in C e 12 promozioni dalla C.
Serie C
2022-23: 11 campionati regionali che promuoveranno 44 squadre in Interregionale (Piemonte/Liguria 3, Lombardia 8, Triveneto 4, Emilia Romagna 3, Marche/Umbria 3, Toscana/Liguria 4, Lazio/Sardegna 5, Abruzzo/Molise 3, Puglia/Basilicata 3, Campania/Calabria 4, Sicilia/Calabria 4)
2024-25: 192 squadre così rappresentate: Piemonte 11, Liguria 7, Lombardia 25, Veneto/Trentino Alto Adige 11, Friuli Venezia Giulia 9, Emilia Romagna 11, Marche/Umbria 9, Toscana 9, Lazio 15, Abruzzo/Molise 9, Puglia/Basilicata 9, Campania/Calabria 11, Sicilia 9, Sardegna 9 e 28 squadre scelte dal settore agonistico.
La bozza di riforma dei campionati di cui abbiamo pubblicato in anteprima il documento preparato da Fip e Lnp é stata modificata nei giorni scorsi dopo un serrato confronto con i club. Il torneo a 32 squadre ipotizzato inizialmente, diventerà a 42 (con tre gironi da 14 team): confermate le novità di un giocatore straniero per squadra, con passaporto comunitario, e il palasport da mille posti.
Nella prossima stagione le 64 squadre di B avranno quindi due promozioni in A2, 32 in B eccellenza e 30 “retrocessioni virtuali”, riposizionamenti verso la futura Interregionale a 96, tra le quali ci saranno 20 società scelte in maniera insindacabile dal Settore Agonistico Fip, con Bassano tra le papabili. I gironi di B rimarrano quattro per l’ultima volta e, a differenza della prima bozza, si garantiranno perciò la partecipazione al futuro terzo livello nazionale le prime otto classificate di ciascun girone, quelle cioé che si guadageranno i playoff. Un risultato che la Civitus Allianz Vicenza ha ottenuto in tutti i suoi anni di militanza in serie B, tranne l’anno dei playout con salvezza raggiunta all’ultimo canestro e quello dello stop per covid. Anche con la partenza di Ciocca, c’é la possibilità di costruire una squadra giovane ma competitiva. E se dopo il covid tornerà il supporto del pubblico, il grande obbiettivo della “promozione” immediata potrebbe essere raggiunto.
In attesa che le disposizioni organizzative annuali della FIP per la nuova stagione diventino ufficiali, a due settimane dalla fine dei contratti stagionali, il 30 giugno, c’é un notevole numero di club tra B e C che deve ancora programmare il proprio futuro.
Il dato di fatto, intanto, é che cambia ancora il sistema in partenza già dal 2023, con in parallelo la riforma governativa sui contratti per il lavoro sportivo dilettantistico: dopo i duri anni di covid e guerra, non si poteva rimandare visto che da lungo tempo aspettava di essere attuata?
Il nuovo schema per B e C
Serie B eccellenza
2022-23: 64 squadre con 2 promozioni in A2, 6 retrocessioni da A2, 32 retrocessioni in Interregionale
2023-24: 36 squadre con 2 promozioni in A2, 6 retrocessioni da A2, 4 retrocessioni in Interregionale e promozioni dall’Interregionale
2024-25: 42 squadre con 2 promozioni in A2, 2 retrocessioni da A2, 4 retrocessioni in Interregionale e 4 promozioni da Interregionale.
B interregionale
2023-24: 96 squadre con 4 promozioni in B, 6 retrocessioni dalla B, 10 retrocessioni in C unica, 12 promozioni dalla C
2024-25: 96 squadre con 4 promozioni in B, 4 retrocessioni dalla B, 12 retrocessioni in C e 12 promozioni dalla C.
Serie C
2022-23: 11 campionati regionali che promuoveranno 44 squadre in Interregionale (Piemonte/Liguria 3, Lombardia 8, Triveneto 4, Emilia Romagna 3, Marche/Umbria 3, Toscana/Liguria 4, Lazio/Sardegna 5, Abruzzo/Molise 3, Puglia/Basilicata 3, Campania/Calabria 4, Sicilia/Calabria 4)
2024-25: 192 squadre così rappresentate: Piemonte 11, Liguria 7, Lombardia 25, Veneto/Trentino Alto Adige 11, Friuli Venezia Giulia 9, Emilia Romagna 11, Marche/Umbria 9, Toscana 9, Lazio 15, Abruzzo/Molise 9, Puglia/Basilicata 9, Campania/Calabria 11, Sicilia 9, Sardegna 9 e 28 squadre scelte dal settore agonistico.
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