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AsVi, retrocessione in B shock: è la seconda della storia

Davanti ai 400 spettatori che hanno riempito la palestra Pascale, con un gran tifo arrivato anche da Vicenza, è la Podolife Treviso a salvarsi all’ultimo respiro. L’As Vicenza cade 54-53 e retrocede in serie B dopo un’altra partita molto equilibrata (6 punti di massimo vantaggio per Vicenza, 5 per Treviso), in cui la tensione della posta in palio si è fatta ancora sentire tra due squadre contratte in campo. La giocata decisiva arriva a 2 secondi dalla sirena finale, con le trevigiane sotto di due lunghezze e la pesantissima tripla messa a segno dalla croata Klaudia Perisa che vale la permanenza in serie A2.

L’AsVi era passata in vantaggio con i tiri liberi di Villarruel (51-52), poi con l’1/2 di Sturma (51-53) e sull’ultimo tiro aveva ancora un fallo da spendere prima del bonus, ma non l’ha commesso. Un ultimo quarto dove è successo di tutto: prima Treviso prova a scappare, poi Vicenza riesce a portarsi sul +4 con una tripla di Monaco (11 punti, top scorer). Quindi nuovo controsorpasso di Treviso con un appoggio cadendo all’indietro di Volpato per il +1. Dopo il timeout finale la squadra di coach Rossi gioca un’azione perfetta col pallone più importante dell’anno. Sturma (10) prova a rispondere sull’ultimo tiro, ma la palla non colpisce nemmeno il canestro e scatta la festa Podolife. La squadra di Ussaggi retrocede dopo aver giocato ben sei gare di playout.

Nella sua gloriosa storia l’As Vicenza era retrocessa in B dalla serie A2 solo nel 2006. La stagione prima con sponsor Centro Sport Palladio era scesa dall’A1, un declino dovuto a problemi societari ed economici. Nel 2007 patron Antonio Concato aveva deciso di creare una nuova società, la Pallacanestro Femminile Vicenza ed era ripartito dalla serie C come quasi 50 anni prima.

Nel 2008 la dirigenza della PF Vicenza e della As Vicenza decidono di unire nuovamente le forze, andando a ricreare un’unica squadra che era ripartita dalla serie B e tornata in pochi anni in A2.

Ora la nuova caduta.