Hanno giocato in contemporanea e riempito, con l’ingresso gratuito, i due palasport di Schio, conquistando la standing ovation dei presenti e l’opportunità di giocare l’atto finale decisivo delle rispettive competizioni. Il Famila Wuber Schio raggiunge nella Finale Scudetto della Techfind Serie A1 contro la Virtus Segafredo che poco prima aveva eliminato in trasferta l’Umana Reyer Venezia. Si parte giovedì 28 aprile alle 20, poi gara 2 a Schio 30 aprile e gara 3 Paladozza 3 maggio. La nuova head coach Angela Gianolla subentrata a Lino Lardo sarà la seconda donna della storia a sedere sulla panchina di una delle due finaliste: la prima è stata la canadese Bev Smith (ex grande giocatrice dell’As Vicenza) per due anni di fila finalista proprio col Famila Schio nelle 1999 e 2000. Schio ha battuto Ragusa in un caloroso pala Romare per 71-59 (Gruda 16, Kuier 15 migliori marcatrici) in una partita sempre in controllo e con la stoccata finale nell’ultimo quarto, grazie all’esperienza e maggiore freschezza delle scledensi che allungano fino al +12 finale.
Il Concordia di coach Marco Venezia, invece, continua a stupire nonostante i problemi di infortuni e ha battuto al pala Don Bosco anche il Cus Padova 79-65 (Delibori 15, Gianesini 14) scappando già nella prima metà di gara sul 47-29. Ora è in vetta alla classifica appaiato al Rovigo, sconfitto a Pescantina, e il Primo Maggio alle 18 andrà proprio in casa dei rodigini per giocare il match che vale la promozione diretta in C2.
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Hanno giocato in contemporanea e riempito, con l’ingresso gratuito, i due palasport di Schio, conquistando la standing ovation dei presenti e l’opportunità di giocare l’atto finale decisivo delle rispettive competizioni. Il Famila Wuber Schio raggiunge nella Finale Scudetto della Techfind Serie A1 contro la Virtus Segafredo che poco prima aveva eliminato in trasferta l’Umana Reyer Venezia. Si parte giovedì 28 aprile alle 20, poi gara 2 a Schio 30 aprile e gara 3 Paladozza 3 maggio. La nuova head coach Angela Gianolla subentrata a Lino Lardo sarà la seconda donna della storia a sedere sulla panchina di una delle due finaliste: la prima è stata la canadese Bev Smith (ex grande giocatrice dell’As Vicenza) per due anni di fila finalista proprio col Famila Schio nelle 1999 e 2000. Schio ha battuto Ragusa in un caloroso pala Romare per 71-59 (Gruda 16, Kuier 15 migliori marcatrici) in una partita sempre in controllo e con la stoccata finale nell’ultimo quarto, grazie all’esperienza e maggiore freschezza delle scledensi che allungano fino al +12 finale.
Il Concordia di coach Marco Venezia, invece, continua a stupire nonostante i problemi di infortuni e ha battuto al pala Don Bosco anche il Cus Padova 79-65 (Delibori 15, Gianesini 14) scappando già nella prima metà di gara sul 47-29. Ora è in vetta alla classifica appaiato al Rovigo, sconfitto a Pescantina, e il Primo Maggio alle 18 andrà proprio in casa dei rodigini per giocare il match che vale la promozione diretta in C2.
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