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No vax, telecronista storico della Civitus rimane fuori dal palazzetto

Lo storico telecronista delle partite della Pallacanestro Vicenza non ha commentato l’ultima partita casalinga dei biancorossi dalla sua tradizionale postazione nel box “sospeso” all’interno del palaGoldoni. Il motivo? Non si è vaccinato e la Civitus Allianz ha deciso di sostituirlo, in quanto sprovvisto di green pass rafforzato. Finora in queste due stagioni di Covid aveva saltato solo una partita nelle dirette tv streaming su Lnp Pass, la nuova piattaforma nazionale attivata dalla Lega Pallacanestro.

Telecronista ufficiale da un decennio, aveva spesso seguito anche la squadra per le telecronache in trasferta; ma la società berica ha applicato con lui le stesse norme statali (vaccino obbligatorio e mascherina Ffp2) adottate per il pubblico: a partire dalla gara contro Monfalcone dell’8 gennaio non è stato fatto entrare al palazzetto. La distinzione tra professionismo e non, avvenuto anche per alcuni giocatori (a Cantù in A2 nel basket) non poteva che portare a questa situazione, almeno fino a quando perdurerà l’emergenza sanitaria.

Una sua telecronaca è rimasta impressa nella mente di molti tifosi: durante gara 2 di playoff contro Piombino, dopo che in pochi minuti era arrivato il secondo fallo tecnico alla “bandiera” di Vicenza Pietro Montanari, con la conseguente espulsione dal parquet tra le vibranti proteste del pubblico (550 euro la multa, una delle poche in quella stagione), è arrivato il divertente sfogo: “qui si esageraaaaaa!