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La rinascita di Martina Crippa, record di punti col Famila nella sua Sesto: “emozioni fortissime”

Al PalaNat il Famila Schio l’ha spuntata nel finale per 72-76 sul Geas Sesto San Giovanni, dopo aver lungamente controllato la gara. Una bella prova per le padrone di casa trascinate da Ivana Raca, con anche tre triple mozzafiato nella rimonta. Ma Schio (stasera alle 20 di nuovo in campo contro Moncalieri) ha trovato, oltre alla solita Gruda, l’ottima prova di Martina Crippa, nata proprio a Sesto San Giovanni, prodotto del vivaio rossonero ed ex Geas.

La 32enne orange è stata autrice di una grande partita offensiva, in una stagione in cui si sta riprendendo un importante ruolo non esclusivamente difensivo, suo storico marchio di fabbrica. I 14 punti a referto sono il suo season-high e prima volta in doppia cifra nell’annata in corso, in soli 17 minuti sul parquet: 1/1 da due, ma soprattutto l’80% nelle triple con 4/5 dall’arco.

La giocatrice milanese con la nuove gestione “alla greca” di quest’anno è tornata ad essere una pedina chiave, partendo più volte in quintetto, anche in Eurolega. É alle spalle quel drammatico 14 novembre 2019, quando mentre era in campo a Cagliari con la maglia della Nazionale contro la Repubblica Ceca, aveva riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale del ginocchio destro. In mezzo l’angoscia da Covid-19 e insieme la paura di non poter uscire dall’incubo post infortunio. Ora Crippa è tornata protagonista a Schio e convocata in Nazionale.

Ho vissuto emozioni fortissime – afferma – sono stati tanti i giorni in cui ho pensato di non riuscire a recuperare al 100%, tanti i giorni in cui mi sono allenata con minore intensità perché demotivata e piena di dubbi”.

“É stato bellissimo – continua – ricominciare a giocare dopo mesi di sacrifici, anche durante il periodo estivo nel quale sono stata seguita da Francesca Zara (bassanese ex Nazionale, oggi allenatrice ndr), è stato bellissimo ricominciare a giocare. Non mi ero resa conto di quanto mi fosse mancato il basket fino al primo allenamento”.

“L’infortunio – conclude – è un’esperienza che ti porta ad affrontare mille paure e a superare ostacoli con una forza che non avresti immaginato di avere”.