Fabio Ussaggi non ha ancora potuto esordire sulla panchina dell’As Vicenza e anche la gara prevista per domenica 16 in casa contro l’Autosped Castelnuovo Scrivia è stata posticipata per la richiesta di rinvio fatta dalle piemontesi, ancora in difficoltà a causa delle positività al Covid emerse nelle scorse settimane. La partita verrà calendarizzata in un infrasettimanale, probabile 26 gennaio e per Vicenza il ritorno in campo dovrebbe avvenire invece mercoledì 19 prossimo, nel primo recupero contro Udine.
Anche tra le fila beriche in questo inizio d’anno c’è stato il caso di una giocatrice positiva al Covid (la società come la scorsa stagione non vuole si sappia il nome, per motivi di privacy) in isolamento per dieci giorni, ma che avrebbe potuto permettere comunque di disputare le partite. Ma per coach Ussaggi c’è stato così molto più tempo a disposizione per lavorare e intanto ha rilasciato al nostro giornale le sue prime parole pubbliche dopo essere stato scelto da Lidia Gorlin.
“La pausa è stata positiva per noi – esordisce – ma non avere iniziato sotto il punto di vista sportivo è stato sicuramente deleterio. Organizzare una stagione col covid è veramente difficile, ma sono molto amico di Loris Gorlin e a Lidia non ho potuto dire di no. Il gruppo è unito e motivato, ma è chiaro che quando cambia l’allenatore le giocatrici si automotivano per forza, la reazione finora negli allenamenti c’è stata, anche se ho una squadra che ha delle lacune e siamo contati, ma conto sulle ragazze dell’under 17 che stanno facendo bene, come Gaia Reschiglian e Anna Garzotto”.
Non solo covid, Monaco ha un’infiammazione al tendine rotuleo ed è stata ferma finora. Anche la partenza inaspettata di Elena Fietta non è stata ancora colmata: “la conosco da quando faceva minibasket a Bassano – racconta Ussaggi – le ho anche telefonato per chiederle se tornava, ma sta bene dove è andata ora (in A1 a Sesto San Giovanni, avversario sabato alle 19.30 del Famila che torna in campo anch’esso dopo lo stop covid ndr).
Sul mercato per ora non c’è granchè, ma se ci sarà l’occasione c’è la possibilità che arrivi una nuova giocatrice. Ussaggi, intanto, per entrare al meglio nell’ambiente del femminile farà affidamento sul vice Paolo Zordan e sulla “bomber” Gisel Villarruel, che fanno coppia anche fuori dal campo.
Se son rose, fioriranno.
Fabio Ussaggi non ha ancora potuto esordire sulla panchina dell’As Vicenza e anche la gara prevista per domenica 16 in casa contro l’Autosped Castelnuovo Scrivia è stata posticipata per la richiesta di rinvio fatta dalle piemontesi, ancora in difficoltà a causa delle positività al Covid emerse nelle scorse settimane. La partita verrà calendarizzata in un infrasettimanale, probabile 26 gennaio e per Vicenza il ritorno in campo dovrebbe avvenire invece mercoledì 19 prossimo, nel primo recupero contro Udine.
Anche tra le fila beriche in questo inizio d’anno c’è stato il caso di una giocatrice positiva al Covid (la società come la scorsa stagione non vuole si sappia il nome, per motivi di privacy) in isolamento per dieci giorni, ma che avrebbe potuto permettere comunque di disputare le partite. Ma per coach Ussaggi c’è stato così molto più tempo a disposizione per lavorare e intanto ha rilasciato al nostro giornale le sue prime parole pubbliche dopo essere stato scelto da Lidia Gorlin.
“La pausa è stata positiva per noi – esordisce – ma non avere iniziato sotto il punto di vista sportivo è stato sicuramente deleterio. Organizzare una stagione col covid è veramente difficile, ma sono molto amico di Loris Gorlin e a Lidia non ho potuto dire di no. Il gruppo è unito e motivato, ma è chiaro che quando cambia l’allenatore le giocatrici si automotivano per forza, la reazione finora negli allenamenti c’è stata, anche se ho una squadra che ha delle lacune e siamo contati, ma conto sulle ragazze dell’under 17 che stanno facendo bene, come Gaia Reschiglian e Anna Garzotto”.
Non solo covid, Monaco ha un’infiammazione al tendine rotuleo ed è stata ferma finora. Anche la partenza inaspettata di Elena Fietta non è stata ancora colmata: “la conosco da quando faceva minibasket a Bassano – racconta Ussaggi – le ho anche telefonato per chiederle se tornava, ma sta bene dove è andata ora (in A1 a Sesto San Giovanni, avversario sabato alle 19.30 del Famila che torna in campo anch’esso dopo lo stop covid ndr).
Sul mercato per ora non c’è granchè, ma se ci sarà l’occasione c’è la possibilità che arrivi una nuova giocatrice. Ussaggi, intanto, per entrare al meglio nell’ambiente del femminile farà affidamento sul vice Paolo Zordan e sulla “bomber” Gisel Villarruel, che fanno coppia anche fuori dal campo.
Se son rose, fioriranno.
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