I numeri di inizio d’anno sorridono alla Civitus Allianz Vicenza che festeggia i 10 anni dalla rifondazione della società con i 100 successi in serie B. Monfalcone va ko (81-75, qui tabellino) contro il 50% da tre (12/24) piazzato dai padroni di casa, che suonano l’ottava vittoria stagionale e restano in zona play-off, quando manca un solo turno per chiudere il girone d’andata. Domenica prossima ad Olginate la gara è a rischio causa covid, dato che la squadra lecchese al momento è bloccata per diversi casi di positività.
Vicenza può godersi, intanto, un’altra annata positiva finora sotto l’aspetto sportivo, nonostante le difficoltà finanziarie e pandemiche. In una città che però potrebbe dare molto di più per la sua principale squadra di pallacanestro. A partire dalle istituzioni, con magari anche altre migliorie al palazzetto: il Comune è già stato sollecitato dalla società a inizio stagione, anche pubblicamente. Le luci sono state sistemate e sono in arrivo nuovi lavori agli spogliatoi, ma serve altro. Sabato sera, di nuovo al ritorno dopo la sosta, sono saltati i 24 secondi a terra, uno dei pochi rimasti in Italia a questo livello, lasciando gli spettatori ignari di una parte fondamentale del gioco. Poi è stato richiesto un tabellone segnapunti più sofisticato e magari ci sarebbe da sostituire il coprente (e inutile) plexigas dalla parte dei più comodi seggiolini con schienale, che potrebbero invogliare più spettatori a venire a palazzo.
Tifosi che rimangono ancora pochi, covid o non covid, soprattutto il sabato sera (con la beffa della partita di volley rinviata domenica…), in una città di calcio (con la squadra ultima in classifica) dove però l’attenzione mediatica e di pubblico potrebbe essere comunque migliore.
Nel video la nostra intervista a Renzo Stella che celebra i traguardi raggiunti e analizza la situazione generale.
I numeri di inizio d’anno sorridono alla Civitus Allianz Vicenza che festeggia i 10 anni dalla rifondazione della società con i 100 successi in serie B. Monfalcone va ko (81-75, qui tabellino) contro il 50% da tre (12/24) piazzato dai padroni di casa, che suonano l’ottava vittoria stagionale e restano in zona play-off, quando manca un solo turno per chiudere il girone d’andata. Domenica prossima ad Olginate la gara è a rischio causa covid, dato che la squadra lecchese al momento è bloccata per diversi casi di positività.
Vicenza può godersi, intanto, un’altra annata positiva finora sotto l’aspetto sportivo, nonostante le difficoltà finanziarie e pandemiche. In una città che però potrebbe dare molto di più per la sua principale squadra di pallacanestro. A partire dalle istituzioni, con magari anche altre migliorie al palazzetto: il Comune è già stato sollecitato dalla società a inizio stagione, anche pubblicamente. Le luci sono state sistemate e sono in arrivo nuovi lavori agli spogliatoi, ma serve altro. Sabato sera, di nuovo al ritorno dopo la sosta, sono saltati i 24 secondi a terra, uno dei pochi rimasti in Italia a questo livello, lasciando gli spettatori ignari di una parte fondamentale del gioco. Poi è stato richiesto un tabellone segnapunti più sofisticato e magari ci sarebbe da sostituire il coprente (e inutile) plexigas dalla parte dei più comodi seggiolini con schienale, che potrebbero invogliare più spettatori a venire a palazzo.
Tifosi che rimangono ancora pochi, covid o non covid, soprattutto il sabato sera (con la beffa della partita di volley rinviata domenica…), in una città di calcio (con la squadra ultima in classifica) dove però l’attenzione mediatica e di pubblico potrebbe essere comunque migliore.
Nel video la nostra intervista a Renzo Stella che celebra i traguardi raggiunti e analizza la situazione generale.
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