Hanno avuto 15 giorni di tempo per preparare una partita cruciale contro il Ponzano delle ex Zimerle e Gobbo, dirette rivali nelle zone basse della classifica. É finita con un disastroso 40-61 sul tabellone, una nuova batosta casalinga per l’As Vicenza, dopo essere stata sotto per quasi tutto l’arco dell’incontro.
Una squadra che in estate veniva accreditata addirittura in corsa per l’A1, anche sull’onda emozionale del ritorno di Lidia Gorlin. La nuova diesse nell’intervallo della partita di sabato sera ha voluto rendere omaggio alle molte ex storiche giocatrici arrivate al palaGold, dopo essere state invitate e premiate dalla società berica con un bonus in acquisti di abbigliamento.
Non sono scese sul parquet per restrizioni covid, mentre Gorlin dal microfono le ha ringraziate insieme a tutti gli altri simpatizzanti che hanno accettato l’invito di presenziare alla partita, auspicando che vorrebbe vedere il palazzetto sempre con tale presenza di pubblico. Tra le glorie della pallacanestro nostrana presenti Giancarla Consonni, ormai quasi novantenne, Sonia Verdi e Ivana Franzon, protagoniste del primo scudetto targato Portorico Caffè nel 1965.
Un’atmosfera tra passato e presente con sugli spalti anche una nutrita presenza di piccole “ultras” delle giovanili che con tamburo hanno provato a incoraggiare la squadra. Una festa, però, rovinata da una serata disastrosa al tiro che fa precipitare le ambizioni vicentine, alla terza sconfitta consecutiva in casa.
C’è da ritrovare al più presto il gioco di squadra.
LaBaskettara 
Hanno avuto 15 giorni di tempo per preparare una partita cruciale contro il Ponzano delle ex Zimerle e Gobbo, dirette rivali nelle zone basse della classifica. É finita con un disastroso 40-61 sul tabellone, una nuova batosta casalinga per l’As Vicenza, dopo essere stata sotto per quasi tutto l’arco dell’incontro.
Una squadra che in estate veniva accreditata addirittura in corsa per l’A1, anche sull’onda emozionale del ritorno di Lidia Gorlin. La nuova diesse nell’intervallo della partita di sabato sera ha voluto rendere omaggio alle molte ex storiche giocatrici arrivate al palaGold, dopo essere state invitate e premiate dalla società berica con un bonus in acquisti di abbigliamento.
Non sono scese sul parquet per restrizioni covid, mentre Gorlin dal microfono le ha ringraziate insieme a tutti gli altri simpatizzanti che hanno accettato l’invito di presenziare alla partita, auspicando che vorrebbe vedere il palazzetto sempre con tale presenza di pubblico. Tra le glorie della pallacanestro nostrana presenti Giancarla Consonni, ormai quasi novantenne, Sonia Verdi e Ivana Franzon, protagoniste del primo scudetto targato Portorico Caffè nel 1965.
Un’atmosfera tra passato e presente con sugli spalti anche una nutrita presenza di piccole “ultras” delle giovanili che con tamburo hanno provato a incoraggiare la squadra. Una festa, però, rovinata da una serata disastrosa al tiro che fa precipitare le ambizioni vicentine, alla terza sconfitta consecutiva in casa.
C’è da ritrovare al più presto il gioco di squadra.
Condividi: