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Il bilancio del mercato Famila: squadra rinforzata, ma Collier (e Achonwa) ai margini in Wnba

Il nuovo Famila Schio ha preso forma. Come era ipotizzabile a maggio, la squadra necessitava di alcuni rinforzi per riprendere la corsa scudetto e per reggere il confronto con Venezia, Ragusa e Bologna nella prossima stagione. Con le ufficialità delle ultime settimane, la società sta lavorando per rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta in finale contro la Reyer; ma, effettivamente, come cambierà il Famila il prossimo anno?

Innanzitutto partiamo dal “colpaccio” della sessione estiva, la prima scelta al draft WNBA Charli Collier: su di lei gravitano numerose aspettative, poiché i numeri suggeriscono una buona padronanza sotto canestro. Dal momento che al Famila serviva un centro in grado di fare la differenza, l’ingaggio della giovane Collier potrebbe diventare una manna dal cielo. Se però, fino a qualche mese fa, la statunitense era la leader del campionato universitario, ad oggi, dopo il passaggio “tra i grandi”, le percentuali sono calate: 34/68 da 2 (50%), 14/20 ai liberi (70%), 4.1 punti a partita e soli 272 minuti in 20 gare sino a qui. Non c’è da spaventarsi: è una ragazza giovane (classe ’99), deve maturare una certa esperienza ed è comunque un centro molto promettente, con ottime doti da rimbalzista e con grandi prospettive future. Sorgono però spontanei alcuni dubbi: dopo il primo anno in WNBA, sarà pronta per il passaggio nel basket italiano? Schio saprà sfruttare bene il suo potenziale? Col tempo tali interrogativi troveranno risposta.

Dopodiché, uno sguardo va dato anche agli altri innesti del mercato del Famila. La prima soluzione, seppur provvisoria, è Monika Grigalauskyte, ala grande lituana classe ’92. Proviene da un’ottima esperienza in Polonia con Gdynia e Torun, prima di cominciare una fortunata parentesi con Galatasaray. Considerata tra le migliori giocatrici di Eurocup, con almeno 10 punti a partita per ogni stagione, arriverà al Famila con l’obiettivo di mettersi in mostra per la propria carriera. Visto che resterà in orange fino all’arrivo di Collier, potrà dare man forte sotto canestro per i playoff di Eurolega (formula ancora da chiarire) e per la supercoppa Italiana.

Il Mar Baltico si conferma un luogo fortunato per l’estate scledense: la società è andata a pescare in Lettonia la giovane Kitija Laksa, ala tiratrice con percentuali dall’arco pazzesche (40% la scorsa stagione in Eurolega). Anche lei sarà preziosissima sia in Italia che in Europa, con il suo talento ma con ancora un grande margine di miglioramento. Di sicuro ci sarà da divertirsi.

Bisogna però ricordare che Schio ha salutato alcune delle protagoniste della passata stagione. Oltre alle note Cinili, Harmon e Trimboli, va citata Achonwa, temibile centro canadese protagonista della vittoria in Coppa Italia su Venezia.

Fu un addio piuttosto travagliato: al Famila serviva una top player sotto canestro per concludere l’anno in bellezza, mentre le sirene transoceaniche spinsero Achonwa ad accasarsi alle Minnesota Lynx. Oggi però “Nat”-questo il suo soprannome-non se la passa benissimo: 90 minuti in 8 gare, con solo 3.8 punti a partita. Pensandoci bene, visti questi dati, l’addio di Achonwa al Famila rappresenta un rimpianto per entrambi.

Il mercato dunque è pressoché terminato: alle giovani Verona e Del Pero si augura il meglio per la prima esperienza in una grande squadra. Lo stesso auspicio anche per le confermate Mestdagh, Dotto, Keys, Crippa, De Pretto, Andrè, Gruda e Sottana: non hanno gran bisogno di presentazioni, è sicuro che tutte loro saranno pedine fondamentali nel futuro scacchiere di coach Dikaioulakos.

Ma la campagna acquisti aiuterà la compagine arancione a ripartire nel segno del successo?