Il presidente del Famila Schio Marcello Cestaro ha parlato nell’intervallo della gara al palaRomare contro San Martino di Lupari vinta agevolemente (72-46), con a fianco la Coppa Italia appena conquistata, tracciando un bilancio della stagione in corso, particolare per tutte le complicazioni legate al covid, e analizzando anche l’uscita dall’Eurolega, unico trofeo che manca nella bacheca, oltre ai prossimi obbiettivi per le sue ragazze, dopo 36 anni (e stesso numero di trofei vinti) dal suo avvento sui 40 anni di vita totali per la pallacanestro a Schio.
“Son passati tanti anni – esordisce il patron su Telechiara – ma non mi stanco mai di vincere. La coppa è un risultato molto bello, anche se avere il pubblico é diverso, ma é importante soprattutto per chi ci segue ogni anno, anche i media quest’anno ci hanno seguito di piú”.
“L’Eurolega è l’unica cosa che manca – ammette Cestaro – sembravamo arrivati pronti, ma uscire per un punticino ti brucia di piú, in 5 minuti è cambiato il mondo, hanno espulso il loro allenatore (di Girona ndr) e le giocatrici si sono caricate. É stata comunque una grande partita, anche da quella impareremo che dobbiamo essere piú tosti”.
“É impossibile fare sempre tutto bene – conclude – ora c’é da vincere il campionato e speriamo di festeggiare con tutto il pubblico presente“.
Il presidente del Famila Schio Marcello Cestaro ha parlato nell’intervallo della gara al palaRomare contro San Martino di Lupari vinta agevolemente (72-46), con a fianco la Coppa Italia appena conquistata, tracciando un bilancio della stagione in corso, particolare per tutte le complicazioni legate al covid, e analizzando anche l’uscita dall’Eurolega, unico trofeo che manca nella bacheca, oltre ai prossimi obbiettivi per le sue ragazze, dopo 36 anni (e stesso numero di trofei vinti) dal suo avvento sui 40 anni di vita totali per la pallacanestro a Schio.
“Son passati tanti anni – esordisce il patron su Telechiara – ma non mi stanco mai di vincere. La coppa è un risultato molto bello, anche se avere il pubblico é diverso, ma é importante soprattutto per chi ci segue ogni anno, anche i media quest’anno ci hanno seguito di piú”.
“L’Eurolega è l’unica cosa che manca – ammette Cestaro – sembravamo arrivati pronti, ma uscire per un punticino ti brucia di piú, in 5 minuti è cambiato il mondo, hanno espulso il loro allenatore (di Girona ndr) e le giocatrici si sono caricate. É stata comunque una grande partita, anche da quella impareremo che dobbiamo essere piú tosti”.
“É impossibile fare sempre tutto bene – conclude – ora c’é da vincere il campionato e speriamo di festeggiare con tutto il pubblico presente“.
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