Secondo i più, domenica sera del weekend appena trascorso è andata in scena la più bella partita della stagione, per ora, anche se ci si può sbilanciare dicendo che è quasi impossibile che si riesca a fare di meglio. E questa partita, la più bella dell’anno sportivo del basket italiano, non è stata giocata né fra squadra di serie A1 né fra squadre di serie A2.
La super-protagonista del fine settimana è la Fidelia Torrenova, squadra siciliana che milita nel campionato di serie B, disputando il girone B1 e il suo avversario di domenica è stato il Bologna Basket 2016, che conta un precedente anche contro la Tramarossa, nel quale Vicenza ha ampiamente vinto nei gironi di qualificazione di Supercoppa.
L’incontro fra Torrenova e Bologna è stata pressoché infinito: le due squadre si sono date battaglia per un totale di 60 minuti di gioco, corrispondenti all’incirca a tre ore di partita. A spuntarla è stata la formazione siciliana, sul punteggio di 126-123 dopo 4 tempi supplementari, nei quali sia Torrenova che Bologna hanno trovato energie infinite e hanno cercato di non cedere agli avversari.
Con questo punteggio alle stelle, che ricalca quelli delle squadre NBA, i giocatori andati a referto sono molteplici e alcuni di loro hanno anche raggiunto degli obiettivi impensabili. Nel complesso, fra le due formazioni, sono ben 9 i giocatori che hanno chiuso la loro prestazione in doppia cifra, fra i quali ben 3 hanno messo a tabellino la bellezza di 35 punti (Gloria per Torrenova, Fontecchio e Conti per Bologna).
Anche una vecchia conoscenza del pubblico vicentino ha preso parte alla partita. Si tratta di Giorgio Galipò, il giovane playmaker ex-Tramarossa che si è accasato durante l’estate a Torrenova e che domenica sera ha dato un suo generoso contributo alla squadra con 23 punti, conditi da 7 rimbalzi, 8 assist e ricavandone una bellissima storia da raccontare ai futuri nipoti.
Secondo i più, domenica sera del weekend appena trascorso è andata in scena la più bella partita della stagione, per ora, anche se ci si può sbilanciare dicendo che è quasi impossibile che si riesca a fare di meglio. E questa partita, la più bella dell’anno sportivo del basket italiano, non è stata giocata né fra squadra di serie A1 né fra squadre di serie A2.
La super-protagonista del fine settimana è la Fidelia Torrenova, squadra siciliana che milita nel campionato di serie B, disputando il girone B1 e il suo avversario di domenica è stato il Bologna Basket 2016, che conta un precedente anche contro la Tramarossa, nel quale Vicenza ha ampiamente vinto nei gironi di qualificazione di Supercoppa.
L’incontro fra Torrenova e Bologna è stata pressoché infinito: le due squadre si sono date battaglia per un totale di 60 minuti di gioco, corrispondenti all’incirca a tre ore di partita. A spuntarla è stata la formazione siciliana, sul punteggio di 126-123 dopo 4 tempi supplementari, nei quali sia Torrenova che Bologna hanno trovato energie infinite e hanno cercato di non cedere agli avversari.
Con questo punteggio alle stelle, che ricalca quelli delle squadre NBA, i giocatori andati a referto sono molteplici e alcuni di loro hanno anche raggiunto degli obiettivi impensabili. Nel complesso, fra le due formazioni, sono ben 9 i giocatori che hanno chiuso la loro prestazione in doppia cifra, fra i quali ben 3 hanno messo a tabellino la bellezza di 35 punti (Gloria per Torrenova, Fontecchio e Conti per Bologna).
Anche una vecchia conoscenza del pubblico vicentino ha preso parte alla partita. Si tratta di Giorgio Galipò, il giovane playmaker ex-Tramarossa che si è accasato durante l’estate a Torrenova e che domenica sera ha dato un suo generoso contributo alla squadra con 23 punti, conditi da 7 rimbalzi, 8 assist e ricavandone una bellissima storia da raccontare ai futuri nipoti.
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