Il girone d’andata della prima fase del gironcino C1 si è chiuso questo weekend con tutte e 4 le partite in archivio, 5 contando anche il recupero di una gara della seconda giornata disputato giovedì. La nostra Tramarossa Vicenza ha rimediato una pessima sconfitta contro Monfalcone, che dopo un inizio di stagione a secco di vittorie è riuscita a ricavare ben due successi nell’arco di questa settimana.
Il secondo l’ha ottenuto affossando la Trama capolista, ma il primo l’ha ricavato giovedì sera nel recupero della seconda giornata contro l’Unione Padova, che all’epoca era pesantemente condizionata dai casi di positività. Questa volta la squadra patavina si presenta al completo, ma non è sufficiente per uscire vincitrice dalla terra friulana. I ragazzi di Praticò segnano 51 punti nel primo tempo e prendono il largo nel corso del terzo quarto. L’Unione Padova, però, non demorde mai e trascinata da Chinellato torna a -3 a metà del quarto conclusivo, salvo poi crollare ai colpi degli esterni della Falconstar.
I protagonisti fra le fila dell’UBP sono i due ex-Vicenza Chinellato e Campiello, rispettivamente con 20 e 18 punti, mentre per Monfalcone spicca ancora un superbo Casagrande con 14 punti e Bonetta, al ritorno in campo dopo uno stop, con 13. Bene anche Murabito e Schina, preziosi con 11 punti ciascuno. Punteggio finale 84-73.
Nell’anticipo di sabato, invece, una SanVe decimata priva di Siberna, Dorde e Nicoli riesce nell’impresa di affondare la corazzata di Cividale del Friuli. Per la Gesteco si tratta della terza sconfitta stagionale in altrettante gare disputate in trasferta, dove non riesce a trovare gloria. Nonostante la squadra al completo, i ragazzi di coach Pillastrini reggono solo i primi due quarti e nella terza frazione crollano come un castello di carte, subendo un parziale di 22-9. A nulla serve il tentativo di rimonta nell’ultimo periodo; Cividale spreca un’occasione ghiotta per salire al primo posto in classifica, visto il k.o. della Tramarossa, ed è costretta ad occupare il terzo, lasciando proprio San Vendemiano a seguire le scie dei berici.
Torna decisivo capitan Fattori per la Gesteco, che chiude da top scorer con 21 punti. Infarciscono il tabellino anche Cassese e Rota (17 punti e 5 assist), ma risultano sottotono e poco incisivi Battistini, Chiera e Hassan. La SanVe, invece, manda a referto tutti i giocatori scesi sul parquet e ben 5 di loro raggiungono la doppia cifra, dei quali 2 oltre i 20 punti segnati. Si tratta di Vedovato, autore di una prestazione con la P maiuscola da 22 punti, 10 rimbalzi e 36 di valutazione, e uno splendido Tassinari da 21/6/9 e alcune giocate magistrali per la categoria. Punteggio finale 89-82.
C’è una nuova ultima della classe nel girone e si tratta dell’Unione Padova che, nella seconda partita della settimana, perde ancora. A fare la voce grossa è Senigallia, che centra la seconda vittoria consecutiva, e si avvicina pericolosamente alle fasce alte della classifica dopo un inizio di stagione altalenante. La partita rimane in equilibrio solo il primo quarto, prima che i marchigiani si costruissero un ricco vantaggio difeso per tutto il resto dell’incontro.
Nonostante i punteggi bassi, Senigallia chiude con 4 giocatori in doppia cifra: a svettare è Pierantoni con i suoi 15 punti, 8 rimbalzi e 3 assist. L’unico a giocare una buona gara per i biancoscudati di Padova è ancora una volta Andrea Campiello, anche se tira male dall’arco dei 6.75 metri. Punteggio finale 52-68.
La vera battaglia della settima giornata è quella fra la Vega Mestre e la Virtus Padova. Sebbene all’intervallo i neroverdi di coach Rubini si fossero costruiti un margine di vantaggio in doppia cifra, nel secondo tempo la squadra mestrina recupera il deficit, ma a 30 secondi dal termine sta comunque perdendo di 5 punti. A quel punto sale in cattedra Rinaldi che, segnando due triple in rapida successione, costringe il derby all’overtime. Mestre sembra ad un passo da chiudere la partita quando si trova sul +4, ma la Virtus non molla e piazza un break decisivo nell’economia della partita che consegna i due punti ai padovani. Per Mestre è la terza sconfitta consecutiva: dopo aver sfiorato il primo posto in classifica, scivolano inesorabilmente al sesto.
Ben 3 giocatori di coach Volpato chiudono oltre i 20 punti segnati, dei quali Dal Pos e Rinaldi in una splendida versione da 23 e 21 punti rispettivamente e 4 triple segnate ciascuno. Si riprende dopo la brutta partita a Vicenza anche Lazzaro con 21 punti ed estrema precisione al tiro. Bianconi e Ferrari sono i top scorer della Virtus, entrambi a quota 19, ma è De Nicolao l’uomo decisivo nel supplementare. Punteggio finale 91-96 d.t.s.
Il girone d’andata della prima fase del gironcino C1 si è chiuso questo weekend con tutte e 4 le partite in archivio, 5 contando anche il recupero di una gara della seconda giornata disputato giovedì. La nostra Tramarossa Vicenza ha rimediato una pessima sconfitta contro Monfalcone, che dopo un inizio di stagione a secco di vittorie è riuscita a ricavare ben due successi nell’arco di questa settimana.
Il secondo l’ha ottenuto affossando la Trama capolista, ma il primo l’ha ricavato giovedì sera nel recupero della seconda giornata contro l’Unione Padova, che all’epoca era pesantemente condizionata dai casi di positività. Questa volta la squadra patavina si presenta al completo, ma non è sufficiente per uscire vincitrice dalla terra friulana. I ragazzi di Praticò segnano 51 punti nel primo tempo e prendono il largo nel corso del terzo quarto. L’Unione Padova, però, non demorde mai e trascinata da Chinellato torna a -3 a metà del quarto conclusivo, salvo poi crollare ai colpi degli esterni della Falconstar.
I protagonisti fra le fila dell’UBP sono i due ex-Vicenza Chinellato e Campiello, rispettivamente con 20 e 18 punti, mentre per Monfalcone spicca ancora un superbo Casagrande con 14 punti e Bonetta, al ritorno in campo dopo uno stop, con 13. Bene anche Murabito e Schina, preziosi con 11 punti ciascuno. Punteggio finale 84-73.
Nell’anticipo di sabato, invece, una SanVe decimata priva di Siberna, Dorde e Nicoli riesce nell’impresa di affondare la corazzata di Cividale del Friuli. Per la Gesteco si tratta della terza sconfitta stagionale in altrettante gare disputate in trasferta, dove non riesce a trovare gloria. Nonostante la squadra al completo, i ragazzi di coach Pillastrini reggono solo i primi due quarti e nella terza frazione crollano come un castello di carte, subendo un parziale di 22-9. A nulla serve il tentativo di rimonta nell’ultimo periodo; Cividale spreca un’occasione ghiotta per salire al primo posto in classifica, visto il k.o. della Tramarossa, ed è costretta ad occupare il terzo, lasciando proprio San Vendemiano a seguire le scie dei berici.
Torna decisivo capitan Fattori per la Gesteco, che chiude da top scorer con 21 punti. Infarciscono il tabellino anche Cassese e Rota (17 punti e 5 assist), ma risultano sottotono e poco incisivi Battistini, Chiera e Hassan. La SanVe, invece, manda a referto tutti i giocatori scesi sul parquet e ben 5 di loro raggiungono la doppia cifra, dei quali 2 oltre i 20 punti segnati. Si tratta di Vedovato, autore di una prestazione con la P maiuscola da 22 punti, 10 rimbalzi e 36 di valutazione, e uno splendido Tassinari da 21/6/9 e alcune giocate magistrali per la categoria. Punteggio finale 89-82.
C’è una nuova ultima della classe nel girone e si tratta dell’Unione Padova che, nella seconda partita della settimana, perde ancora. A fare la voce grossa è Senigallia, che centra la seconda vittoria consecutiva, e si avvicina pericolosamente alle fasce alte della classifica dopo un inizio di stagione altalenante. La partita rimane in equilibrio solo il primo quarto, prima che i marchigiani si costruissero un ricco vantaggio difeso per tutto il resto dell’incontro.
Nonostante i punteggi bassi, Senigallia chiude con 4 giocatori in doppia cifra: a svettare è Pierantoni con i suoi 15 punti, 8 rimbalzi e 3 assist. L’unico a giocare una buona gara per i biancoscudati di Padova è ancora una volta Andrea Campiello, anche se tira male dall’arco dei 6.75 metri. Punteggio finale 52-68.
La vera battaglia della settima giornata è quella fra la Vega Mestre e la Virtus Padova. Sebbene all’intervallo i neroverdi di coach Rubini si fossero costruiti un margine di vantaggio in doppia cifra, nel secondo tempo la squadra mestrina recupera il deficit, ma a 30 secondi dal termine sta comunque perdendo di 5 punti. A quel punto sale in cattedra Rinaldi che, segnando due triple in rapida successione, costringe il derby all’overtime. Mestre sembra ad un passo da chiudere la partita quando si trova sul +4, ma la Virtus non molla e piazza un break decisivo nell’economia della partita che consegna i due punti ai padovani. Per Mestre è la terza sconfitta consecutiva: dopo aver sfiorato il primo posto in classifica, scivolano inesorabilmente al sesto.
Ben 3 giocatori di coach Volpato chiudono oltre i 20 punti segnati, dei quali Dal Pos e Rinaldi in una splendida versione da 23 e 21 punti rispettivamente e 4 triple segnate ciascuno. Si riprende dopo la brutta partita a Vicenza anche Lazzaro con 21 punti ed estrema precisione al tiro. Bianconi e Ferrari sono i top scorer della Virtus, entrambi a quota 19, ma è De Nicolao l’uomo decisivo nel supplementare. Punteggio finale 91-96 d.t.s.
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