Un periodo storico particolare – è scritto in una lettera del presidente Fip Petrucci alla Lega Nazionale Pallacanestro – tutto il nostro vissuto economico, sportivo ed imprenditoriale è messo a dura prova da questo momento tragico. Non eravamo preparati, è vero. Anche se, dopo l’iniziale sorpresa e un fisiologico smarrimento, lo sport ha saputo reagire.
LA SALUTE DI ATLETI, dirigenti, allenatori, appassionati e tifosi, come dei rappresentanti dei media e degli sponsor, è sempre stata la nostra principale preoccupazione. Quest’anno tornare a giocare ha un valore ancora più alto, facendoci forza con i protocolli, le norme e le prassi virtuose per lottare contro il virus e limitare quanto più possibile la diffusione dei contagi.
I RAPPORTI CON LE LEGHE sono stati molto intensi in questo periodo, più che quotidiani. Sia quando, tutti d’accordo, abbiamo fermato la stagione passata. Sia quando abbiamo dovuto CON GRANDE SENSO di responsabilità, il presidente Pietro Basciano, il segretario generale Massimo Faraoni e lo staff della Lega Nazionale Pallacanestro hanno affrontato la crisi pandemica. Nell’interesse delle Società, con disponibilità e regole chiare, facendosi portavoce anche delle singole necessità, dialogando con tutti per il bene comune, adoperandosi per accordi anche con le aziende sanitarie per gestire situazioni potenzialmente ad alto rischio.
INIZIARE LA STAGIONE a fine novembre va in questa direzione. La pallacanestro, nel rispetto delle disposizioni governative e dei protocolli, sta dando il proprio contributo sociale ed economico a questo periodo particolare. Sono più di tremila le persone che lavorano, a titolo diverso, con le 91 Società di Serie A2 e B: uno stimolo forte ad operare con senso di continuità e discernimento.
ANCHE IN UN MOMENTO DIFFICILE come quello che stiamo vivendo, c’è la necessità di assicurare una certa normalità e, perché no?, distrazione e svago. Anche a distanza, in televisione, o sul web, dove la LNP ha un realizzato, cresciuto e migliorato, anno dopo anno, un’offerta streaming con pochi eguali: per la sesta stagione tutte le partite di A2, quest’anno affiancate da un forte aumento di quelle della Serie B, potranno essere seguite.
Un lavoro capillare di comunicazione i cui frutti si apprezzano oggi più che in passato. E’ un anno particolare. Abbiamo il dovere del realismo: che sia alimentato dall’ottimismo, però.
Buon campionato, di cuore, a tutti.
Un periodo storico particolare – è scritto in una lettera del presidente Fip Petrucci alla Lega Nazionale Pallacanestro – tutto il nostro vissuto economico, sportivo ed imprenditoriale è messo a dura prova da questo momento tragico. Non eravamo preparati, è vero. Anche se, dopo l’iniziale sorpresa e un fisiologico smarrimento, lo sport ha saputo reagire.
LA SALUTE DI ATLETI, dirigenti, allenatori, appassionati e tifosi, come dei rappresentanti dei media e degli sponsor, è sempre stata la nostra principale preoccupazione. Quest’anno tornare a giocare ha un valore ancora più alto, facendoci forza con i protocolli, le norme e le prassi virtuose per lottare contro il virus e limitare quanto più possibile la diffusione dei contagi.
I RAPPORTI CON LE LEGHE sono stati molto intensi in questo periodo, più che quotidiani. Sia quando, tutti d’accordo, abbiamo fermato la stagione passata. Sia quando abbiamo dovuto CON GRANDE SENSO di responsabilità, il presidente Pietro Basciano, il segretario generale Massimo Faraoni e lo staff della Lega Nazionale Pallacanestro hanno affrontato la crisi pandemica. Nell’interesse delle Società, con disponibilità e regole chiare, facendosi portavoce anche delle singole necessità, dialogando con tutti per il bene comune, adoperandosi per accordi anche con le aziende sanitarie per gestire situazioni potenzialmente ad alto rischio.
INIZIARE LA STAGIONE a fine novembre va in questa direzione. La pallacanestro, nel rispetto delle disposizioni governative e dei protocolli, sta dando il proprio contributo sociale ed economico a questo periodo particolare. Sono più di tremila le persone che lavorano, a titolo diverso, con le 91 Società di Serie A2 e B: uno stimolo forte ad operare con senso di continuità e discernimento.
ANCHE IN UN MOMENTO DIFFICILE come quello che stiamo vivendo, c’è la necessità di assicurare una certa normalità e, perché no?, distrazione e svago. Anche a distanza, in televisione, o sul web, dove la LNP ha un realizzato, cresciuto e migliorato, anno dopo anno, un’offerta streaming con pochi eguali: per la sesta stagione tutte le partite di A2, quest’anno affiancate da un forte aumento di quelle della Serie B, potranno essere seguite.
Un lavoro capillare di comunicazione i cui frutti si apprezzano oggi più che in passato. E’ un anno particolare. Abbiamo il dovere del realismo: che sia alimentato dall’ottimismo, però.
Buon campionato, di cuore, a tutti.
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