Alla vigilia del derby veneto classico, Tramarossa Vicenza contro Antenore Virtus Padova di sabato alle 18, parla a labaskettara.com il presidente biancorosso Gaetano Stella e dà la carica alla sua squadra dopo oltre due anni di digiuno in campionato: “sono il nostro tallone d’Achille, una squadra forte che ha subito quest’anno alcune battute d’arresto impreviste: si giocherà nella piccola palestra di Rubano, ma sono fiducioso, la squadra ci tiene a mantenere la serie vincente. Ma se perdiamo non ne facciamo di certo una malattia”.
Eh sì perché Vicenza rimarrebbe comunque prima, una posizione che alla pausa di Natale in pochi si sarebbero aspettati: “è un campionato strano – commenta Stella – per ora siamo stati anche fortunati, ma basta che qualcuno risulti positivo e cambia la situazione, il covid sarà una variabile di cui tenere conto. Ci sono due mini gironi, se riusciamo ad arrivare in alto nella prima parte della stagione potremmo essere più ambiziosi, finora abbiamo voluto essere più prudenti perché siamo rimasti ‘scottati’ dai risultati dello scorso anno. Ma ci sono tutti i presupposti per fare un bel campionato in questa stagione”.
“Siamo una squadra completa – conclude il presidente – con otto giocatori copriamo tutti i ruoli e le rotazioni, abbiamo investito sui giovani ed elementi di esperienza come Bastone che hanno deciso di condividere questa nuova esperienza, insieme a due punti fermi di valore come Cernivani e Corral”.
LaBaskettara 
Alla vigilia del derby veneto classico, Tramarossa Vicenza contro Antenore Virtus Padova di sabato alle 18, parla a labaskettara.com il presidente biancorosso Gaetano Stella e dà la carica alla sua squadra dopo oltre due anni di digiuno in campionato: “sono il nostro tallone d’Achille, una squadra forte che ha subito quest’anno alcune battute d’arresto impreviste: si giocherà nella piccola palestra di Rubano, ma sono fiducioso, la squadra ci tiene a mantenere la serie vincente. Ma se perdiamo non ne facciamo di certo una malattia”.
Eh sì perché Vicenza rimarrebbe comunque prima, una posizione che alla pausa di Natale in pochi si sarebbero aspettati: “è un campionato strano – commenta Stella – per ora siamo stati anche fortunati, ma basta che qualcuno risulti positivo e cambia la situazione, il covid sarà una variabile di cui tenere conto. Ci sono due mini gironi, se riusciamo ad arrivare in alto nella prima parte della stagione potremmo essere più ambiziosi, finora abbiamo voluto essere più prudenti perché siamo rimasti ‘scottati’ dai risultati dello scorso anno. Ma ci sono tutti i presupposti per fare un bel campionato in questa stagione”.
“Siamo una squadra completa – conclude il presidente – con otto giocatori copriamo tutti i ruoli e le rotazioni, abbiamo investito sui giovani ed elementi di esperienza come Bastone che hanno deciso di condividere questa nuova esperienza, insieme a due punti fermi di valore come Cernivani e Corral”.
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