“Da parte degli enti di promozione c’è una concorrenza non leale – ha detto il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci intervendo al Consiglio nazionale del Coni al Foro Italico – ho scritto al presidente del Coni circa dieci giorni fa: la situazione è insostenibile per quanto stanno facendo gli enti, che riconoscono di interesse nazionale le loro gare di promozione. Il fatto stesso che si chiamino enti di promozione significa qualcosa. Se oggi fanno le stesse cose delle federazioni, facciano anche gli stessi controlli. Noi abbiamo sospeso tutti gli accordi, non mandiamo più i nostri arbitri a dirigere le loro partite e siamo certi che il presidente del Coni, che ha la vigilanza sugli enti, saprà risolvere il problema, altrimenti siamo disposti ad arrivare a qualsiasi livello di magistratura e di corti”.
“Da parte degli enti di promozione c’è una concorrenza non leale – ha detto il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci intervendo al Consiglio nazionale del Coni al Foro Italico – ho scritto al presidente del Coni circa dieci giorni fa: la situazione è insostenibile per quanto stanno facendo gli enti, che riconoscono di interesse nazionale le loro gare di promozione. Il fatto stesso che si chiamino enti di promozione significa qualcosa. Se oggi fanno le stesse cose delle federazioni, facciano anche gli stessi controlli. Noi abbiamo sospeso tutti gli accordi, non mandiamo più i nostri arbitri a dirigere le loro partite e siamo certi che il presidente del Coni, che ha la vigilanza sugli enti, saprà risolvere il problema, altrimenti siamo disposti ad arrivare a qualsiasi livello di magistratura e di corti”.
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