“Non abbiamo avuto molto tempo per amalgamare bene il roster, paradossalmente però abbiamo avuto più tempo rispetto a una normale stagione, e questa è una buona notizia”. Così Pierre Vincent alla vigilia della prima partita in Eurolega per il Beretta Famila Schio a Girona, Spagna, sede della bolla che vedrà impegnate le orange nel girone da otto squadre già stati sorteggiati, ulteriormente spezzati in due blocchi da quattro.
Quattro sono anche le “bolle” sparse in Europa, due in realtà nella sola Istanbul, dove le migliori squadre europee si daranno battaglia. Le partite saranno tutte visibili sul canale Youtube della FIBA. Bolla di ritorno fissata per la fine di gennaio.
Vincent sfida alle 17 del 1 dicembre il suo predecessore sulla panchina di Schio, Mendez: “oltre al poco rodaggio di Achonwa e soprattutto Mestdagh, stanno cercando di recuperare al meglio Harmon e Keys. Ogni gara sarà a sè, sfrutteremo il primo impegno con Ekaterinburg anche per trovare il giusto setup, non mi fido dei valori sulla carta, Riga è molto pericolosa, così come Girona. Sono quasi delle partite secche”.
“Non abbiamo avuto molto tempo per amalgamare bene il roster, paradossalmente però abbiamo avuto più tempo rispetto a una normale stagione, e questa è una buona notizia”. Così Pierre Vincent alla vigilia della prima partita in Eurolega per il Beretta Famila Schio a Girona, Spagna, sede della bolla che vedrà impegnate le orange nel girone da otto squadre già stati sorteggiati, ulteriormente spezzati in due blocchi da quattro.
Quattro sono anche le “bolle” sparse in Europa, due in realtà nella sola Istanbul, dove le migliori squadre europee si daranno battaglia. Le partite saranno tutte visibili sul canale Youtube della FIBA. Bolla di ritorno fissata per la fine di gennaio.
Vincent sfida alle 17 del 1 dicembre il suo predecessore sulla panchina di Schio, Mendez: “oltre al poco rodaggio di Achonwa e soprattutto Mestdagh, stanno cercando di recuperare al meglio Harmon e Keys. Ogni gara sarà a sè, sfrutteremo il primo impegno con Ekaterinburg anche per trovare il giusto setup, non mi fido dei valori sulla carta, Riga è molto pericolosa, così come Girona. Sono quasi delle partite secche”.
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